Sabato 18 Maggio 2024
CONCITA BORRELLI
Cronaca

Yoga day e successo politico

TUTTI abbiamo ascoltato e poi raccontato, almeno una volta, la favola di Cappuccetto Rosso. Tutti abbiamo dato, o almeno tentato, un bacio nell’ombra di un muro di città. Tutti, o quasi, in un angolo di silenzio, abbiamo incrociato le gambe sul pavimento di casa, su una spiaggia, su un prato, su un letto, e poggiato, a palmi aperti, i polsi sulle ginocchia, e finto di chiudere gli occhi e inspirato profondamente. Per mimare una pratica lontana, suggestiva, risolutiva, approssimativa, culturalmente ingenua, scomposta, rivoluzionaria, goffa, buffa, sacra ma non troppo, definita yoga. Senza averla conosciuta per davvero. Senza esserci affidati a chi la praticasse, per davvero. Senza aver saputo mai da dove nascesse e quali libri sacri la contenessero. «Culto del corpo che svaluta la preghiera», la definì il cardinale Ratzinger in un’intervista. Papa Francesco incalza oggi: «Una seduta yoga o zen non risolve la ricerca dello Spirito Santo». Un prete irlandese teme addirittura spalanchi le porte di Satana. «Quando andai in spiaggia nel pomeriggio e feci una profondissima ispirazione yoga per riempirmi di tutta quella buona aria di mare, in qualche modo incamerai soltanto una buona dose di iodio, e di male, forse le grotte marine, forse la città di alghe, ma il mio cuore si mise a battere forte». Fu così che a Kerouac quel profondo respiro non fece affatto bene.   YOGA: il nostro timido contatto con un Oriente che non era la Cina comunista o l’Arabia del petrolio. Poi il nostro viaggio colorato e ascetico in un mondo ‘stupefacente’ . Stendere e allungarsi e guardare in alto e verso il basso per sentire quanto meno dove inizia e finisce il nostro corpo, massacrato di tensioni e contrazioni da auto e scrivania. Da competizioni e divorzi. Da sfide e frustrazioni. Cervicale infiammata come summa del nostro disastro. Mantra, chakra, kundalini, summa della nostra ricomposizione. Un catalogo variegato, un’offerta degna del nuovo mondo di posizioni e tecniche in un quadrato di parquet per categorie trasversali che sperano, come per le diete, di perdere peso, di riuscire a recuperare schegge impazzite della nostra psiche che neanche sappiamo cosa sia. Yoga: da ieri anche un successo religioso, pertanto politico. Troppa gente in riva ai fiumi. L’Onu ne fa un evento mondiale e il primo ministro indiano saluta il Sole e consolida potere