Inter, l'esultanza di Icardi (Afp)
Berkeley, 27 luglio 2014 - Inizia col piede giusto l'avventura dell'Inter nella Guinness Cup. Davanti agli oltre 60mila spettatori del California Memorial Stadium di Berkeley, i nerazzurri superano per 4-3 ai rigori il Real Madrid dopo l'1-1 dei tempi regolamentari con protagonista Icardi, che dal dischetto ha replicato al sigillo dopo soli 10' di Bale con un sinistro dalla distanza che ha battuto Handanovic. La reazione dell'Inter - schierata con il consueto 3-5-2, con Ranocchia-Vidic-Juan Jesus e un centrocampo inedito - è arrivata solo grazie a un'azione che ha portato Jonathan a sfiorare il pareggio con un colpo di testa, ma in generale è stato il Real a menare le danze.
Il secondo tempo è iniziato con la stessa Inter e il Real senza Bale, al suo posto scelto da Ancelotti il giovane De Tomas. I primi cambi per Mazzarri sono stati M'Vila per Kuzmanovic, Carrizo per Handanovic e Andreolli per Ranocchia. Prima grande occasione per M'Vila che da fuori ha cercato l'incrocio trovando Jesus, entrato al posto di Lopez, bravissimo a ribattere in angolo. E' il minuto 63 e dal corner l'Inter si rende pericolosa nuovamente con Vidic che subisce fallo in area. Dal dischetto Icardi non sbaglia. Poco dopo grande parata di Jesus su Vidic prima e Andreolli poi. Finisce 1-1 e ai rigori passa l'Inter con Carrizo determinante su Isco, Illaramendi e Mascarell. Due punti all'Inter, uno al Real, prossimo appuntamento a Washington martedì all'una di notte contro il Manchester United.
"Non pensiamo a un obiettivo preciso, bisogna riportare l'Inter dove da sempre le compete. Siamo partiti bene, la mentalità è quella di non accontentarsi mai come abbiamo fatto oggi. Abbiamo giocato bene", le parole di Mazzarri a fine gara a commento di una partita molto dura, con diversi cartellini gialli: "Ho fatto presente ai piuùgiovani che il Real Madrid, che da sempre vince, anche in un torneo amichevole ci mette carattere. Siamo due grandi squadre e le grandi squadre vogliono sempre provare a vincere". Non era il vero Real ma anche l'Inter aveva un centrocampo lontano da quello titolare. "Il primo quarto d'ora eravamo un po' bloccati e avevamo un centrocampo inedito, per assurdo dopo il gol abbiamo iniziato a giocare e abbiamo chiuso in crescendo. M'Vila è entrato bene, l'ho visto in crescita, la condizione migliore la deve ancora prendere ma è entrato bene, meglio di quello che mi aspettassi. Deve adesso trovare più condizione con il ritmo. Icardi? Al di là dei rigori ha fatto una buona gara, deve crescere come tutti ma è sulla buona strada".