Martedì 30 Aprile 2024

Inter, Moratti: "Esonero di Pioli ovvio. Ora i giocatori rispondano ai segnali"

L’ex patron torna a parlare al culmine del momento delicato in casa Inter: Fiducia alla nuova proprietà

Massimo Moratti

Massimo Moratti

MILANO, 15 maggio 2017 – Di crisi ne ha vissute parecchie anche Massimo Moratti, ma questa è forse una delle più dure e difficili in casa Inter. Eppure, l’ex patron esprime ancora una volta fiducia sul futuro e sulla nuova proprietà cinese.

ESONERO OVVIO – Il primo tema ovviamente è legato all’esonero di Stefano Pioli. Nonostante mancassero solo tre giornate, Moratti ha trovato giusto prendere la fatal decisione: “Penso che l’esonero di Pioli sia stato ovvio – ha ammesso a margine della premiazione Il Bello del Calcio – La permanenza era inutile, poi credo bisognasse dare anche un messaggio chiaro: un allenatore che non vince da sette partite non può rimanere. Il successore? Non importa, conta che i giocatori rispondano ai segnali che invierà qualsiasi tecnico”. Sull’attuale crisi, Moratti invita tutti a rimanere uniti: “C’è tanta delusione, ed è normale – ha proseguito – Ma dobbiamo guardare lontano, al futuro, non è tutto da buttare. In questi casi occorre capire dove è rimasta una piccola luce, perché credo che il problema sia soprattutto psicologico”. Sulla nuova proprietà: “Lavorano per riportare l’Inter in alto, sono chiaramente stati sfortunati considerando l’attuale momento. Sabatini? Non lo conosco, va valutato”.

DOVREBERO FARE A CAZZOTTI – Il commento più duro sul tunnel che ha imboccato la squadra nerazzurra lo ha sicuramente espresso l’ex difensore Francesco Colonnese. Le mezze misure, in questi casi, non esistono: urge un confronto interno: “Ho sentito calciatori dire che dopo Torino avevano mollato, non vincono da sette partite e parlano – ha attaccato Colonnese alla trasmissione Tutti Convocati – Ai nostri tempi dopo una striscia così si stava zitti dalla vergogna. La squadra ha il secondo monte ingaggi ma è ottava in classifica, la società paga regolarmente e i tifosi sono sempre stati vicini ai giocatori, cosa manca? Penso che ognuno pensi per sé nello spogliatoio, che facciano a cazzotti tra loro e chiariscano. Chi parla fuori luogo dovrebbe essere multato dalla società”. Per quanto riguarda il tecnico della prossima stagione, si alzano le quotazione del manager del Tottenham Mauricio Pochettino. Nonostante le smentite, l'Inter sarebbe pronta a pagare la clausola da 5 milioni di euro per liberarlo qualora non riuscisse a convincere uno tra Conte e Simeone.