Venerdì 26 Aprile 2024

Icardi boom boom! L'argentino stende il Toro con una doppietta e salva De Boer

Una doppietta del bomber argentino permette all'Inter di battere 2-1 il Torino e tornare al successo dopo tre sconfitte consecutive. Salva, per ora, la panchina di De Boer

Mauro Icardi dopo il gol (LaPresse)

Mauro Icardi dopo il gol (LaPresse)

Milano, 26 Ottobre 2016 – Mauro Icardi salva, almeno per il momento, la panchina di Franck De Boer con una doppietta che stende il Toro. Reduce da un tris di sconfitte consecutive che hanno messo in forte discussione l'allenatore olandese, l'Inter ha infatti rialzato la testa e superato 2-1 un Torino volitivo ma poco pungente e concreto, grazie ad una doppietta siglata dal suo capitano  e ad una gara di grande personalità in cui è più volte è riuscita a creare occasioni da rete nitide.

Pronti, via ed è subito l'Inter a prendere in mano il pallino del gioco andando vicini alla rete del vantaggio già al 3° minuto con un siluro di Joao Mario da oltre 20 metri che però non trova la porta. Il piglio nerazzurro è quello giusto e il gioco in velocità fa male ad un Torino che fatica terribilmente a far girare la palla con fluidità per via dell'ottimo pressing dei padroni di casa che al 10° sfiorano di nuovo il gol a seguito di un contropiede ispirato da Eder che pesca con un cambio di direzione molto preciso Candreva il quale però calciando al volo trova solo l'esterno della rete della porta difesa da Hart. Pochi istanti più tardi l'ex laziale prova a restituire il favore al compagno che però da buona posizione calcia alto sopra la traversa. Passata la paura iniziale il Toro alza il baricentro, prende le giuste misure a centrocampo e si affaccia con più costanza nella metà campo avversaria, allentando la morsa della pressione e riportando il match sui binari dell'equilibrio, che però si spezza di nuovo, improvvisamente, al 35° quando Candreva pesca con un rasoterra filtrante leggermente lungo Mauro Icardi il quale vince un rimpallo un po' fortunoso con Hart – non esente da responsabilità, a dire il vero – e deposita in rete l'1-0 nerazzurro, guadagnandosi l'applauso di tutto San Siro. Pochi istanti più tardi l'argentino ci riprova sugli sviluppi di un contropiede molto rapido lanciato da Brozovic ma calcia a lato troppo frettolosamente. E' questo l'ultimo sussulto concreto di un primo tempo abbastanza frizzante e piacevole.

All'intervallo Mihajilovic decide di inserire Maxi Lopez al posto di un poco incisivo Iago Falque per cercare di creare più pericolosità in attacco, ma alla ripresa del gioco è sempre l'Inter a dettare i tempi di gioco e ad andare ad un passo dal raddoppio con Brozovic che al 3° della ripresa calcia un sinistro a giro dai 25 metri che sfiora il palo alla destra di Hart. Poco più tardi ci riprova dalla distanza anche Banega ma la sua conclusione è alta e sul ribaltamento di fronte i granata recriminano il penalty per un abbraccio molto sospetto di Miranda su Maxi Lopez in area. Il match di colpo si infiamma e il gioco si velocizza: Brozovic in contropiede al 62° impegna Hart prima di piede con un tiro potente ma centrale e poi di testa sulla respinta. La reazione del Toro però non tarda ad arrivare e porta la firma di Belotti che al 63° si incunea nell'area interista sfruttando uno scontro fortuito tra Murillo e Ansaldi e trafigge l'incolpevole Handanovic. Colpita ma non ferita l'Inter insiste e con Brozovic, tre minuti più tardi, sfiora ancora la marcatura: anche questa volta però il croato non è fortunato e a pochi passi dalla porta di fatto sguarnita colpisce con un colpo di testa a botta sicura la schiena di Moretti che quasi involontariamente gli nega la gioia del 2-1. Le squadre sono oramai sempre più lunghe per cercare un guizzo improvviso che possa risolvere la situazione e i cambi di fronte si susseguono senza sosta: da uno di essi nasce l'ennesima occasione interista sprecata da Icardi che ad un paio di metri calcia sul corpo di Rossettini un rasoterra dopo aver raccolto un cross con il contagiri di Candreva. Il vantaggio interista è solo rimandato e arriva a 2 minuti dal termine dei tempi regolamentari quando Icardi, al centro dell'area, sfrutta un suggerimento rasoterra di Palacio, si gira di colpo disorientando Rossettini e scaglia un destro potentissimo che si insacca sotto all'incrocio dei pali granata. Come se non bastasse, il Toro perde anche Ljajic che è costretto ad abbandonare il campo per problemi fisici e dal momento che Mihajilovic ha finito i cambi non può essere sostituito. In inferiorità numerica e a corto di energie per lo sforzo profuso, i piemontesi continuano a spingere conquistando un calcio d'angolo a tempo quasi scaduto ma anche l'ultimo assalto non frutta il pari.