Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli-Cagliari 3-0, si sblocca Hamsik

E' proprio il capitano ad aprire le danze al 4' su imbeccata di Mertens, che poi trasforma il rigore che vale il raddoppio: chiude i giochi Koulibaly a inizio ripresa

Il diagonale vincente di Hamsik

Il diagonale vincente di Hamsik

Napoli, 1° ottobre 2017 - Vincere per mettere pressione alla Juventus, impegnata in serata a Bergamo, e per provare il primo allungo in classifica: è questo il sogno degli azzurri, che devono però risolvere la pratica Cagliari. Rientra il doppio allarme Albiol e Mertens, entrambi regolarmente in campo per il classico 4-3-3 di Sarri, a cui risponde il 4-3-1-2 di Rastelli, che lancia dal 1' il fresco ex Pavoletti, assistito da Sau e Joao Pedro. FINALMENTE MAREK - Nell'inizio stagione da sogno del Napoli manca un solo protagonista all'appello. Almeno fino al 4' del lunch match della settima giornata, quando anche Hamsik entra nell'elenco dei marcatori della squadra partenopea: dai e vai con Mertens che serve il filtrante di ritorno per lo slovacco, bravo a battere in diagonale Cragno sul suo palo. La risposta dei sardi arriva al 10' proprio con Pavoletti che, imbeccato da Barella, in spaccata non trova la porta di un soffio. E' solo un piccolo brivido per il San Paolo, che vede il raddoppio sfumare con Insigne, che al 17' ci prova con una girata di petto che non impensierisce l'estremo difensore ospite, inerme al 25' quando sempre il Magnifico spreca un rigore in movimento: Mertens, ancora in veste di assist man, apparecchia per il numero 24 che di testa la manda a lato. Alla mezz'ora il Cagliari si fa quasi male da solo con Andreolli, che per anticipare Hamsik rischia di beffare Cragno, che sul prosieguo dell'azione si supera sull'insidioso tiro-cross di Callejon. Il 2-0 è comunque nell'aria e arriva al 40' su calcio di rigore: Insigne apre per Mertens, che viene steso da Romagna. Sul dischetto va proprio il belga che spiazza il portiere rossoblù e manda il Napoli a riposo con il primo posto sempre più saldo. CHIUDE KALIDOU - Finora in stagione gli azzurri hanno sempre vinto segnando almeno 3 reti e la regola si conferma all'alba della ripresa, quando Koulibaly raccoglie una punizione dalla trequarti di Jorginho e buca ancora Cragno, superlativo al 54' sulla sassata da zero metri di Callejon al culmine di un grande slalom in area di rigore. I partenopei controllano il prosieguo del match, non senza rinunciare a rimpinguare il bottino, come al 72' quando Albiol svetta su corner ma non centra la porta rossoblù. Il poker non arriva neanche sul mancino da fuori da Ghoulam all'85' ma poco male: il Napoli, con un occhio già alla sfida di stasera tra Atalanta e Juventus, vince ancora e lo fa ritrovando Hamsik, un'altra freccia nella già ricca faretra di Sarri.