Schiaccia Alessandro Gentile
Capodistria, 21 agosto 2015 - Quarta vittoria conscutiva dell'Italbasket nel cammino di avvicinamento ai campionati europei. Gli azzurri hanno sconfitto 86-72 la Finlandia, dopo una gara positiva, anche se a sprazzi. Ma decisa da un attacco ispirato (28 punti nell 'ultimo quarto) e da un gioco a tratti ancora spumeggiante. Tante punte, tutte disposte a passarsi la palla (10/23 da 3 punti). Leader Gallinari (18 punti) ma giocate di spessore anche da Gentile (16), Datome (15) e Belinelli (12, triple). Domani in programma il secondo match contro l'Ucraina alle 17.
Primo quarto. Cambio di prova nel quintetto: con Cinciarini, Datome, Gallinari e Bargnani è partito Gentile, al poso di Belinelli. Due cesti subito per il Mago, ma la Finlandia non ha perso il passo. Qualche incertezza, in attacco, non ha permesso gli azzurri di decollare: buoni tiri presi, ma poca la mira iniziale. Il gioco in ogni modo è stato fluido, la palla ha girato bene, in tutte le mani, con Gentile molto attivo. Gli scandinavi si sono portati avanti per un attimo (13-16) ma un 6-0 azzurro, propiziato da una difesa sempre attenta ha chiuso i primi 10' sul 19-16.
Secondo quarto. Pianigiani ha visto i suoi regazzi eseguire, in tutte e due le zone del campo, al meglio ogni dettame. Il sistema, unito alle doti tecniche e fisiche, ha portato l'Italia ha spaccare la parita. Con un 16-1 nei primi 5', dove la Finlandia non ha mai trovato il cesto dal campo e Belinelli, dopo qualche errore iniziale, ha infilato tre triple: 35-17. Poi, umanamente, qualche colpo a vuoto, perchè i dettami sono ancora tutti da metabolizzare. Koponen ha provato a far reagire i suoi, ma la mano fata di Bargnani (11 punti all'intervallo) ha mantenuto le distanza sul 42-29 dopo 20'.
Terzo quarto. S'impantana l'Italia, troppo supponente e sicura di poter disporre dell'avversaria. Che invece è pimpante con Koponen che riesce a scatenarsi in uno contro uno, trovando punti e spazi per i comagni. Gli azzurri hanno incassato uno 0-15, subendo anche il sorpasso, con Murphy, capace di segnare la tripla del 47-48 al 27'. La reazione è stata quasi tutta sulle spalle di Gallinari, che nel terzo periodo ha segnato 11 punti (8/8 ai liberi e una tripla) ossigeno puro per la squadra, che ha ripreso fiducia e il vantaggio. 58-53.
Quarto quarto. L'attacco ha ripreso a macinare, la difesa non ha balbettato. Gentile ha dominato con le gicoate fisiche, datome ha segnato otto punti filati (due triple e un tiro da due) e anche Aradori s'è unito dal corto. Nel periodo finale Koponen ha continuato a lottare (15 punti e 8 assist) ma la progressione azzurra è stata inarrestabile.