Fabio Aru
Dole, 8 luglio 2017 - Si fa sul serio al Tour de France 2017. La tappa numero 8, la Dole-Station Des Rousses (187 chilometri) presenta oggi pochissima pianura e tre Gpm, l'ultimo dei quali di prima categoria a 13 dal traguardo. Dopo il terribile uno-due di Marcel Kittel, i riflettori tornano sugli uomini di classifica. E, in particolare, sul nostro Fabio Aru, attesissimo dopo il numero a La Planche des Belles Filles.
Uran vince la tappa 9. L'ordine di arrivo / FOTO
Tour de France 2017, risultati e classifica dopo la tappa 8
Percorso - Solo i primi 28 chilometri sono facili, da Arbois la pianura finisce, prima con un lungo saliscendi che prevede anche il passaggio al traguardo volante di Montrond al chilometro 45, poi con la prima salita di giornata, la Cote de la Joux. Sono 6 chilometri al 5% di pendenza media, ma si salirà sopra i 1000metri di quota. Niente di trascendentale, però una tappa senza un metro di pianura potrebbe presentare il conto più avanti. Lunga discesa fino a Chassal, chilometro 129, e immediata svolta verso la Cote de Viry, 7,6 chilometri al 5,2% di pendenza media. Breve discesa, poi altro tratto in salita, non catalogato come Gpm, di un paio di chilometri e discesa verso Saint Claud dove inizierà l'ultima asperità di giornata. La Montèe de la Combe è lunga 12 chilometri, non presenta pendenza proibitive ma al termine di una tappa del genere premierà coloro che avranno più energie. La pendenza media è del 7%, tratto duro all'8% al secondo chilometro, poi spiana con 4 chilometri tra il 6 e il 7. Parte centrale facile al 4%, poi ultima impennata con i quattro chilometri finali tra il 7 e l'8%. In cima non ci sarà discesa, ma un lungo falsopiano di 12 chilometri con tratti in leggera salita, uno di questi, a 4 dall'arrivo, all'8%. Chi arriverà per primo in cima a la Combe non è detto riuscirà a tenere fino al traguardo. Non solo, a oggi il meteo mette pioggia per domani all'arrivo.
Orari tv e favoriti - Il chilometro zero da Dole è previsto alle 12.25, traguardo volante di Montrond alle 13.30 mentre la prima salita (Col de la Joux) inizierà tra le 14.45 e le 14.59. Il Col de Viry sarà affrontato tra le 15.34 e le 15.55, scollinamento tra le 16 e le 16.09. L'ultimo Gpm inizierà tra le 16.18 e le 16.43, raggiungimento della cima dopo circa 20 minuti di scalata. Arrivo alla Station des Rousses tra le 16.59 e le 17.29. Eurosport in diretta dalle 12 con il pre-tappa, live della frazione dalle 12.30. Raisport + dalle 13.45, Rai Tre dalle 15. La tappa sicuramente si presta a fughe, il percorso favorisce i più coraggiosi e per il gruppo sarà difficile tenere chiusa la corsa. Potrebbero tentare corridori adatti a salire non durissime, Gilbert ha dimostrato di avere una buona condizione, così come Kwiatkowski, altri corridori capaci di far bene possono essere Mathias Frank della Ag2r, Kreuziger della Orica e Brajkovic della Merida o Atapuma della UAE. Per gli azzurri potrebbero tentare Ulissi, Caruso e Cataldo. Da valutare il possibile attacco di qualche corridore con distacco in classifica come Chaves e Pinot. Tra gli uomini di classifica sicuramente ci sarà battaglia, Aru, Froome e Porte sembrano avere, al momento, qualcosa in più.