Mondiali di nuoto, la delusione del Setterosa (LaPresse)
Budapest, 24 luglio 2017 - Giornata fiacca per l'Italia del nuoto in vasca ai Mondiali di Budapest. La gioia del debuttante accende l'entusiasmo degli azzurro: primo Mondiale e prima semifinale per il 28enne Matteo Milli, che porta il record personale sul 54"17, ottiene l'undicesimo tempo delle batterie dei 100 dorso, per poi però scivolare in 16esima posizione (54"44) nel pomeriggio: è fuori dalla finale. Stessa sorte per Arianna Castiglioni nei 100 rana, eliminata in semifinale con il 12° tempo assoluto in 1.07.19. La nuotatrice azzurra non si dà per vinta: "Ho ancora i 50".
Mondiali di nuoto 2017, il programma del 25 luglio
Si ferma al 22° posto la campionessa e primatista italiana Martina Carraro (1'06"41) che in batteria supera l'1'08"11: era arrivata a Budapest con la febbre. Non vanno oltre le batterie anche Margherita Panziera con il 20° tempo dei 100 dorso di 1'01"03 e Filippo Megli con il 28° dei 200 stile libero di 1'47"94.
SETTEROSA OUT - Brutte notizie dalla pallanuoto femminile, con l'Italia battuta agli ottavi dalla Russia per 9-8. Il Setterosa paga una partita a strappi (sotto 4-0, avanti 5-4 e successivamente 7-5, poi di nuovo sotto 9-7) e la bassa incidenza in superiorità numerica (3/9 contro 1/3). Bronzo a Kazan, le azzurre escono dalla zona medaglia dove entra la Russia, fuori dal podio iridato dal 2011 dopo 4 medaglie di bronzo in 10 edizioni. Sua la semifinale.
I risultati di ieri: il bronzo di Detti - di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
LA MEDAGLIA - Comincia l'avventura dei Mondiali del nuoto e l'inizio è ottimo anche per i nostri colori: bronzo per Gabriele Detti nei 400 stile libero e Settebello che supera abbastanza in scioltezza il Kazakistan e guadagna l'accesso ai quarti del torneo di pallanuoto, dove incontrerà la Croazia. 400 METRI - Tornando alla medaglia dell'atleta livornese, che si era qualificato alla finale con il settimo tempo (3:45.72), migliorato poi dal 3:43.93 espresso nell'atto conclusivo, dove meglio di lui hanno fatto solo l'australiano Horton (3:43.85) e il cinese Sun (3:41.38), c'è da dire che sono stati decisivi gli ultimi 100 metri: ai 200 Detti era ottavo, salvo poi raggiungere il podio grazie a una poderosa rimonta, aggiungendo una medaglia in vasca lunga alla sua già grande carriera. Nella competizione femminile, priva di nostre rappresentati, gli USA impongono la loro legge, con l'oro che va alla Ledecky (3:58.34), l'argento alla Smith (4:01.54) e il bronzo alla cinese Li (4:03.25). Si resta sui 400 metri stile libero ma stavolta con un occhio alla staffetta, povera di gioie per l'Italia: uomini squalificati a causa del cambio tra Dotto e Vendrame ritenuto irregolare dai giudici. Gara per la cronaca vinta dagli USA (3:10.06), con il podio completato da Brasile (3:10.34) e Ungheria (3:11.99). Non va meglio alle ragazze azzurre che non riescono proprio a raggiungere l'atto conclusivo della staffetta 400 metri stile libero: non basta il tempo di 3:39.08, che vale loro il decimo posto al mondo, troppo poco per la finale, che vedrà trionfare ancora gli USA (3:31.72). Argento alle australiane (3:32.01) e bronzo alle olandesi (3:32.64). TUTTI FUORI - Venendo alle gare di qualificazione, la semifinale della 200 metri misti donne non regala gioie all'Italia ma conferma il dominio della gran favorita Hosszu, di scuola ungherese. Niente da fare per il nostro Piero Codia, che non riesce ad accedere alla finale dei 50 metri farfalla: troppo alto il suo tempo di 23.41 per rientrare nel lotto degli 8 migliori al mondo. Delusione analoga per Ilaria Bianchi nei 100 metri farfalla: l'azzurra conclude con un tempo di 57.95 e saluta così il sogno chiamato finale, che vede lanciatissima la svedese Sjostrom. Cattive notizie anche dai 100 rana, dove né Fabio Scozzoli né Nicolò Martinenghi riescono ad accedere alla finale: la delusione più cocente è per quest'ultimo, visto che il suo tempo (59.41) è stato il nono, ovvero il primo tra gli esclusi dalla lotta alle medaglie. PALLANUOTO - Chi non delude è il Settebello, che si sbarazza del Kazakistan con un bel 12-7 e accede ai quarti, dove troverà la Croazia: sugli scudi Mirarchi e Renzuto, autore di una tripletta a testa. Superano lo scoglio degli ottavi anche l'Australia, che batte il Brasile per 8-3, la Grecia, grazie a un 14-4 sul Giappone e la Russia, che supera la Spagna per 11-10. Per quanto riguarda i piazzamenti dal 13esimo al 16esimo posto, avanzano Francia e USA, usciti vincitori rispettivamente contro Canada (10-6) e Sud Africa (13-4).
