Modnaili di nuoto di Budapest, Gabriele Detti medaglia di bronzo nei 400 stile (Afp)
Budapest, 23 luglio 2017 - Medaglia di bronzo nei 400 stile per Gabriele Detti ai Mondiali di nuoto di Budapest. Il livornese (3'43"93)bissa così il terzo posto alle Olimpiadi di Rio. L'oro è andato al cinese Sun Yang (3'41"38), argento all'australiano Horton (3'43"85). "Sono abbastanza contento, la medaglia era quello che volevo": queste la parole, di Gabriele Detti a Rai Sport. "È la prima medaglia mondiale, così mi tolgo il tabù - dice il vincitore di due bronzi olimpici - diciamo che ho rotto il ghiaccio ai Mondiali. Peccato per il tempo, ma non ho fatto la gara per il tempo ma per la medaglia e non importava il colore. Sun è stato impressionante, non so come faccia. Horton? Non ne avevo più - conclude Detti - ero sfinito, ma va bene così. Mi prendo questa medaglia e adesso pensiamo agli 800 di dopodomani". Domina i 400 stile libero femminili Katie Ledecky, che ferma il cronometro a 3'58"34 (record dei campionati del mondo).
La staffetta azzurra 4x100 stile libero maschile (che comunque non aveva centrato il podio) è stata squalificata in finale. Luca Dotto, Ivano Vendrame, Alessandro Miressi e Filippo Magnini avevano chiuso al sesto posto, piazzandosi distanti da Usa (campioni del mondo), Brasile (argento) e Ungheria (bronzo). I giudici hanno ritenuto irregolare il cambio fra Dotto e Vendrame. "La squalifica non è bella ma non siamo riusciti comunque a fare la nostra migliore prestazione. Dovevamo fare qualche cosa di meglio. Io ero molto più 'duro'. E' stata una bella esperienza ma è stata tosta. Vedere l'Ungheria al terzo posto non è bello ma evidentemente chi gareggia in casa va sempre più forte. Noi abbiamo fatto una staffetta buona ma non efficiente". Così, ai microfoni di RaiSport, l'esperto e sconsolato Magnini. "Mi dispiace tanto, ho fatto un errore", ha detto invece Ivano Vendrame.
Emozioni nella 4x100 stile femminile, gara nella quale le azzurre sono state eliminate in batteria. Sarah Sjostrom, in prima frazione, ha segnato il record del mondo. La svedese ha fermato il tempo a 51"71. Per la cronaca la gara è stata vinta dagli Usa, davanti all'Australia e all'Olanda. Soltanto quinta la Svezia, nonostante il tempo della Sjostrom.
Fuori dalla finale dei 100 farfalla Ilaria Bianchi (11esimo tempo). Impressionante la svedese Sarah Sjostrom (55"77), con il miglior crono delle semifinali. Fuori anche Piero Codia nei 50 farfalla (decimo tempo). Delusione per Nicolò Martinenghi nei 100 rana (nono), anche lui fuori dalla finale. "Le sensazioni non erano ottime - ha detto l'azzurro -. Il tempo non è da buttare via ma non è quello che mi aspettavo di fare. E' il mio primo Mondiale: sono comunque contento. Guarderò la gara bene e cercherò di capire cosa ho sbagliato". Record dei campionati, invece, per il campione olimpico e primatista mondiale Adam Peaty con 57"75.
Nella pallanuoto successo del Settebello sul Kazakistan, che aveva sorprendentemente eliminato il Canada di Pino Porzio nel girone eliminatorio. Gli azzurri vincono 12-7 (3-0, 4-1, 6-2, 9-3): in gol con Renzuto Iodice e Mirarchi, autori di una tripletta, Di Fulvio e Bodegas, di una doppietta, capitan Figlioli e Fondelli. Tra i pali è partito Tempesti, per la prima volta dall'inizio, poi è subentrato Volarevic nel quarto tempo. L'Italia stacca così il pass per i quarti dove, martedì 25 luglio alle ore 22, affronterà la Croazia argento olimpico e mondiale.
Mondiali di nuoto 2017, il programma di oggi e gli italiani in gara
I risultati di ieri - di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
Arriva la nona medaglia italiana e lo fa, tanto per cambiare, dalla vasca del nuoto sincronizzato: il duo Minisini/Perrupato deve arrendersi solo al cospetto della Russia, mentre per le ragazze del libero combinato c'è comunque un ottimo quarto posto. Il podio resta un miraggio anche per Elena Bertocchi e Maicol Verzotto nel sincro misto da 3 metri: solo settimi i due azzurri nella giornata che archivia i tuffi al Mondiale ungherese.
Mondiali di nuoto 2017, il programma del 23 luglio SUL FILO DEI 10 - E la chiusura è col botto, soprattutto per Tom Daley, che porta a casa uno storico oro dalla piattaforma da 10 metri: il punteggio totale del britannico recita 590.95 punti ma quello destinato a essere consegnato alla storia è il triplo e mezzo indietro carpiato che gli frutterà due 10 e un 9.5 tra i voti validi. Abbastanza per superare all'ultimo respiro il cinese Chen, anch'egli autore di una gara fantastica incoronata dall'argento con 585.25 lunghezze: chiude il podio il bronzo del suo connazionale Yang, attardato a 565.15 punti. La rivincita arriva dal sincronizzato misto da 3 metri, dove Daley e la sua compagna di avventura Reid si sono dovuti accontentare della piazza d'onore con un bottino di 308.04 punti: pochi rispetto ai 323.70 dei cinesi Li/Wang, nuovi campioni del mondo. Terzo è il Canada rappresentato dalla coppia Abel/Imbeau-Dulac, fermi a 297.72 lunghezze; solo settimi Elena Bertocchi e Maicol Verzotti, che chiudono la loro finale con 277.35 punti. GIOIA A META' - Dalla piscina dei tuffi a quella del nuoto sincronizzato, che regala un bell'argento all'Italia grazie a Giorgio Minisini e Mariangela Perrupato nella disciplina del duetto misto libero: sono 91.1000 le lunghezze totali dei nostri atleti, preceduti dai colleghi russi a quota 92.6000 e dagli americani a 88.7667. Va peggio alle ragazze del libero combinato, ferme a 91.6667 punti, non sufficienti a insidiare i 93.2000 del Giappone, che porta a casa il bronzo: completano il podio l'argento dell'Ucraina con 94.0000 punti e l'oro della Cina, nettamente prima a 96.1000. IL TABELLONE COMPLETO - Chiude il programma di giornata la pallanuoto: riposano i maschi, mentre per le ragazze è tempo di ottavi, che non riguardano il nostro Setterosa, già ai quarti. Ad attenderle sarà la Russia, che ha avuto la meglio sull'Olanda con un risicato 11-10. Più netto l'epilogo tra Canada e Nuova Zelanda che ha visto le nordamericane vincere per 16-3; saranno ai quarti anche le spagnole, trionfatrici sulla Cina per 13-5. Passa anche l'Australia, che batte la Francia per 16-2, incontrando ai quarti gli USA; all'Italia, come detto, toccherà la Russia, mentre l'Ungheria affronterà il Canada. Chiudono il tabellone Grecia e Spagna, mentre saranno Brasile e Giappone a continuare la loro corsa verso i piazzamenti dal 13esimo al 16esimo posto.
