Giovedì 2 Maggio 2024

Parigi, la Seat segnalata in Italia ritrovata in Francia

La Francia ha chiesto informazioni all'Italia su Baptiste Burgy, sospettato di essere coinvolto negli attentati.

Controlli alla frontiera tra Italia e Francia (Ansa)

Controlli alla frontiera tra Italia e Francia (Ansa)

Roma, 16 novembre 2015 - Risolto in serata il giallo della Seat Ibiza segnalata a tutte le questure italiane come "verosimilmente coinvolta" negli attentati di Parigi. L'Ibiza nera che ha tenuto col fiato sospeso gli italiani è la stessa trovata ieri a Montreuil, nei dintorni della capitale francese. E l'antiterrorismo conferma: nessuna traccia della vettura in Italia. Questo non signifca che Baptiste Burgy, il 32enne sospettato di essere coinvolto negli attacchi, di cui la Francia chiedeva informazioni, non si trovi in Italia. Le autorità transalpine hanno solo smentito la notizia secondo cui sarebbe transitato da Ventimiglia alle 6:30 di sabato mattina a bordo della Seat. Quello che si sa, è che su di lui sono state richieste informazioni all'Italia. 

GIALLO FINITO - La Seat Ibiza nera non sarebbe quindi mai transitata in Italia. Lo si apprende da fonti di polizia, secondo cui a bordo della vettura sono stati trovati tre fucili AK 47, un sacco nero con 14 caricatori, un navigatore gps, 3 coltelli da macellaio e un pezzo di cintura esplosiva. La prima segnalazione della vettura da parte del servizio di Cooperazione internazionale di polizia risale a sabato. Ieri, poi, a tutte le questure è stata inviata una nuova nota in cui si afferma che "le autorità francesi hanno segnalato le autovetture con targa belga Golf ILJV 973 e Seat Ibiza Gut 18053 verosimilmente coinvolte negli attentati". Le stesse autorità hanno inoltre "richiesto informazioni sul conto di Baptiste Burgy nato nel 1983 in Francia". Poco fa l'Antiterrorismo ha confermato che non c'è traccia che la Seat oggetto della segnalazione sia entrata in Italia.