Giovedì 16 Maggio 2024
GIULIA BONEZZI E ENRICO FOVANNA
Cronaca

Coppie in crisi sotto le lenzuola. Scatta il pronto soccorso del sesso

Milano, ambulatorio dedicato a lui e a lei, con un unico ticket. Il medico: "I disturbi del partner provocano effetti collaterali sull'altro: vanno trattati insieme"

Una scena di sesso (Foto di repertorio Istockphoto)

Una scena di sesso (Foto di repertorio Istockphoto)

Giulia Bonezzi e Enrico Fovanna

MILANO, 11 dicembre 2014 - AL MOMENTO non è previsto un trattamento specifico per le coppie omosessuali. Ma mai dire mai. Dopo Napoli e Bari, apre a Milano il ‘pronto soccorso’ del sesso. Un ambulatorio in realtà, «per il benessere della coppia», realizzato all’ospedale Niguarda grazie a un progetto della Società italiana di urologia (Siu) e dell’Associazione ostetrici ginecologi italiani (Aogoi).

LA NOVITÀ è che il paziente è la coppia. Dietro il pagamento di un solo ticket, con una ricetta compilata dallo specialista o dal medico di base di lui o di lei indifferentemente, i due saranno visti da un urologo e da un ginecologo, che affronteranno il loro problema relativo alla sfera sessuale. I medici indagheranno su eventuali patologie organiche, dell’uno e dell’altra, e sui meccanismi di natura psicologica che possono aver determinato il disagio, indirizzandoli eventualmente agli specialisti presenti in ospedale. E raccoglieranno tutte le informazioni in una ‘cartella clinica di coppia’, per programmare i trattamenti da un punto di vista innovativo e diverso, che aiuterà a individuare le migliori cure per i pazienti.

Quello partito a Milano è il primo ambulatorio del genere in Lombardia e a breve ce ne sarà uno anche a Modena. Al momento apre una volta al mese, ogni primo martedì, ma se le richieste aumenteranno si potrà arrivare a una volta a settimana. Saranno utilizzate anche le ultime novità terapeutiche in tema di eiaculazione precoce e disfunzione erettile. «Le disfunzioni sessuali – spiega Aldo Bocciardi, direttore dell’unità di Urologia del Niguarda – viaggiano insieme: i disturbi del partner inevitabilmente provocano effetti collaterali sull’altro, tanto che si può parlare di ‘coppie di danni e danni di coppia’». Proprio perché i problemi sono di coppia, aggiunge Mario Meroni, direttore di Ostetricia e Ginecologia, «per essere risolti devono essere affrontati considerando entrambi i partner». 

SEDICI milioni di italiani soffrono di problemi sessuali, una coppia su cinque in Lombardia. È un problema in crescita: i dati presentati parlano di 800mila unioni a rischio di infedeltà e rottura per problemi sotto le lenzuola (di cui 120mila in Lombardia) e di migliaia di matrimoni bianchi. Il 20% delle separazioni sarebbe poi legato a problemi attinenti alla sfera sessuale. Se circa un milione di maschi lombardi devono fare i conti con problemi come disfunzione erettile (oltre 200mila), eiaculazione precoce (circa 400mila) o calo del desiderio (circa 100mila), lo stesso numero di donne soffre di anorgasmia (400mila), vaginismo (circa 100mila) vaginismo e dolore alla penetrazione (circa 200mila) o disturbi del desiderio (300mila).