Lunedì 20 Maggio 2024

Presidenziali Usa, sfida tv tra democratici. Hillary brilla, ma fair play di Sanders conquista

Sanders difende la Clinton sullo scandalo email: "Sono stufo di questa questione". Solo due americani su cinque erano al corrente del confronto

Presidenziali Usa, Bernie Sanders e Hillary Clinton (AFP)

Presidenziali Usa, Bernie Sanders e Hillary Clinton (AFP)

Las Vegas, 14 ottobre 2015 - Primo vero dibattito tv tra i candidati democratici alla Casa Bianca. Un duello serrato di centoventi minuti, soprattutto tra Hillary Clinton e Bernie Sanders su tutti i temi d'attualità: dalle armi all'ambiente. A vincere è stata l'ex first lad, ma a conquistare il pubblico è stato Bernie Sanders, ex segretario di Stato. Sul palco a Las Vegas c'erano anche gli altri tre contendenti finora rimasti in ombra: l'ex governatore del Maryland ed ex sindaco di Baltimora Martin O'Malley, l'ex senatore della Virginia ed ex giornalista e scrittore Jim Webb e l'ex senatore indipendente e governatore di Rhode Island Lincoln Chafee.

SCONTRO A DUE  - Il primo affondo della Clinton sul palco del Wynn Hotel a Las Vegas, è arrivato nei primi minuti del confronto, quando si è definita "una progressita" ma concreta, "che vuole ottenere risultati". Una presa di distanza rispetto alle posizioni decisamente meno moderate di Sanders che si definisce socialista perché, come lui stesso ha spiegato, vuole distribuire la ricchezza "in mano all'1% degli americani al restante 99%, creando una societaàpiù equa". Sanders ha citato ad esempio i paesi del Nord Europa dove a fronte di tasse più alte vengono offerti servizi sociali. "Ma qui non siamo in Danimarca", lo ha punzecchiato la Clinton, attaccandolo poi sul controllo delle armi, ricordando che lui aveva votato a favore dell'immunita' dei produttori e dei rivenditori nel 2005.

FAIR PLAY DI SANDERS - Il momento culminante delle serata è stato quando il senatore del Vermont ha detto che gli americani "sono stanchi e stufi" di sentir parlare dello scandalo delle email che ha coinvolto l'ex first lady mentre era segretario di Stato, cavallo di battatglia dei repubblicani. "Grazie Bernie", ha risposto l'ex first lady stringendogli la mano e scatenando l'applauso della platea. 

Un sondaggio Ipsos-Reuters dice che solo due americani su cinque erano al corrente del confronto, anche perché la campagna democratica, dove Hillary non ha un'alternativa credibile - Sanders pare improbabile, come presidente- , si svolge più in sordina ed è meno seguita della repubblicana, dove i candidati alla nomination sono 15 e dove Donald Trump, l'attuale battistrada, tiene desta l'attenzione dei media con le sue sortite - durante il dibattito, rendeva pubblici smorfie e sbadigli -.

IL MESSAGGIO DI OBAMA - Poco prima dell'inizio del confronto Obama ha inviato un messaggio video ai candidati chiedendo di lavorare insieme e di cercare di non far perdere al partito la Casa Bianca.