Mercoledì 24 Aprile 2024

OMS, più del 90% popolazione mondiale respira aria inquinata

Un nuovo report evidenzia che 9 persone su 10 respirano aria di cattiva qualità, a causa dell'alta concentrazione di polveri sottili presente in tutto il mondo.

9 persone su 10 respirano aria inquinata (Foto: Jonathan Larsen/Diadem Images/Alamy)

9 persone su 10 respirano aria inquinata (Foto: Jonathan Larsen/Diadem Images/Alamy)

Nel mondo 9 persone su 10 respirano aria di pessima qualità. L'allarme arriva dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che nel suo ultimo report sottolinea come la quasi totalità della popolazione mondiale debba fare i conti con una concentrazione di polveri sottili al di sopra dei livelli di rischio.
PULVISCOLO ATMOSFERICO
L'indagine realizzata dall'OMS in collaborazione con l'Università di Bath (Regno Unito) si è concentrata sul particolato con diametro inferiore a 2,5 µm, il cosiddetto PM 2,5. Si tratta di un pulviscolo che include solfati e nero di carbonio (un pigmento che deriva dalla combustione dei prodotti petroliferi), sostanze abbastanza piccole da penetrare nei polmoni e nel sistema cardiovascolare.
L'OMS ha fissato la soglia di guardia per il PM 2,5 a 10 milligrammi per metro cubo d'aria: se in un determinato luogo la media annuale supera questo valore, l'aria è considerata scadente.
COSA DICE LO STUDIO
Il report fa affidamento sulle informazioni raccolte in oltre 3mila siti in tutto il globo, incrociando i dati satellitari con quelli ricavati dalle analisi del suolo. Gli scienziati hanno così riscontrato che il 92% della popolazione mondiale vive in zone caratterizzate da una qualità dell'aria al di sopra dei livelli di guardia. 
Nonostante in alcuni casi non sia stato possibile eseguire le rilevazioni in loco, l'indagine è sufficientemente completa "da renderci molto preoccupati", ha sottolineato Maria Neira, direttrice del dipartimento di Sanità pubblica dell'OMS.
EMERGENZA PER LA SALUTE PUBBLICA
Il rapporto evidenzia che le aree più povere del piante sono quelle maggiormente a rischio, tuttavia, ha detto Neira, il problema "riguarda praticamente tutti i paesi del mondo e tutte le fasce della società". L'OMS ha stimato che l'esposizione all'aria inquinata causa più o meno direttamente circa 6 milioni di morti ogni anno, di cui 3 milioni per le cattive condizioni degli ambienti indoor. Soprattutto nei paesi in via di sviluppo, i pericoli si nascondo infatti anche in casa, a causa delle sostanze tossiche prodotte dalle combustioni per uso domestico.
L'OMS si augura che questo nuovo studio spinga i governanti a intraprendere politiche più concrete per combattere l'inquinamento atmosferico, dato che le strade imboccate finora non si sono rivelate abbastanza efficaci. Tra le contromisure suggerite ci sono la riduzione del numero di veicoli in circolazione, il miglioramento della gestione dei rifiuti e la promozione di metodi "puliti" per cucinare e riscaldare la casa.
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