Alessandro Del Piero e Gianluigi Buffon (lapresse)
Roma, 10 agosto 2014 - La Juve a Sydney batte in rimonta le All Star della A-League, regalando ad Alessandro Del Piero - avversario per la prima volta - l'emozione di una sfida vera per il suo addio al calcio australiano. Un buon test per i bianconeri, ancora alle prese con i pesanti carichi di lavoro della preparazione, che per lunghi tratti della gara ha annullato il maggiore tasso tecnico sugli avversari. Rispetto all'8-1 contro gli indonesiani, quella dell'Anz Stadium è una partita vera. Gli australiani sono ben disposti in campo, dialogano bene e mettono subito in difficoltà i campioni d'Italia, in svantaggio dopo appena nove minuti sul tiro dell'argentino Carrusca. I bianconeri, che Allegri schiera ancora con il 3-5-2 ereditato da Antonio Conte, hanno le gambe imballate e fanno fatica a far girare la palla. Al 31' Berisha sfiora il raddoppio dopo un erroraccio di Evra, al suo debutto in bianconero, ma Buffon ci mette una mano ed evita il raddoppio. La reazione della Juve è affidata all'orgoglio di Tevez, che nell'unico scambio riuscito con un Llorente in ombra centra il palo con un tiro dalla distanza. Si va dunque negli spogliatoi con gli australiani in vantaggio, ispirati da un Del Piero in forma, che spesso rientra nella sua metà campo per farsi consegnare la palla e impostare l'azione.
Lo storico capitano bianconero, entrato in campo prima del fischio iniziale con i tre figli per mano e le due squadre schierate ai fianchi a rendergli omaggio, e' applauditissimo. Nella ripresa Allegri manda in campo la stessa squadra, perche' vuole aumentare i minuti nelle gambe dei titolari. Dopo una manciata di minuti Marchisio sfiora il pari con un bel tuffo di testa, poi il gol arriva con Llorente (14' st), sempre piu' goleador di questa tournee estiva, che di testa sfrutta bene il cross di Evra. Al 19' esce Del Piero per la standing ovation degli oltre 55 mila spettatori presenti, ma gli australiani non mollano e al 33' st tornano in vantaggio con Juric, che sfrutta una distrazione difensiva di Asamoh subentrato ad uno stanco Evra. Ma non e' ancora finita, perche' questa volta la reazione bianconera e' piu' decisa. A due minuti dalla fine arriva cosi' il 2-2 di Pogba, ancora una volta uno dei migliori in campo, dopo una corta respinta su cross di Pepe. Il bianconero, entrato da una manciata di minuti, e' il grande protagonista del finale di gara e in pieno recupero regala la vittoria alla sua squadra. E, dopo due anni di stop, si candidata a diventare l'arma in più della squadra di Massimiliano Allegri.