Venerdì 3 Maggio 2024

Isis, il cerchio si stringe. Offensiva irachena su Falluja. Curdi e siriani verso Raqqa

Lo Stato Islamico è sotto attacco da parte di Baghdad, che ha avviato l'offensiva per riconquistare Falluja. In Siria invece i curdi e l'esercito siriano stanno muovendo verso la capitale di Daesh. E Mosca chiede una tregua ai ribelli nei ditorni di Damasco per bombardare il Fronte al-Nusra

Forze sciite alleate dell'esercito iracheno lanciano missili verso l'Isis (Reuters)

Forze sciite alleate dell'esercito iracheno lanciano missili verso l'Isis (Reuters)

Baghdad, 24 maggio 2016  - Se non è la resa dei conti, presto lo sarà. L'Isis vede convergere contro forze militari da tutti i punti. Se l'esercito iracheno, appoggiato da miliziani sciiti, è riuscito a riprendere il controllo della zona di Al Karma, a 15 chilometri dalla città di Falluja, sull'onda dell'offensiva lanciata ieri per mettere in fuga dall'area il gruppo Stato islamico. Dal fronte curdo-siriano arriva la notizia che in miliziani delle unità di autodifesa (Ypg) e combattenti arabi delle Forze democratiche siriane sostenute dagli Usa hanno avviato un'offensiva dal nord in direzione di Raqqa, la roccaforte dello Stato Islamico in Siria. 

In appoggio a curdi e siriani potrebbero arrivare in aiuto sia i russi che gli americani. Infatti il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha annunciato che le forze di Mosca sono pronte a coordinarsi con quelle statunitensi e curde per gestire l'operazione.

E non saranno ore di riposo neanche per gli jihadisti del Fronte al-Nusra, visto che Mosca ha chiesto una tregua tra soldati di Assad e ai ribelli, quest'ultimi invitati a lasciare la zona, nella regione del Ghuta orientale e Daraya, ossia i sobborghi di Damasco, per bombardare i miliziani islamici vicini ad al Qaeda.

Il pericolo si sta materializzando nelle vicinanze di Aleppo, dove i leader di Al-Nusra stanno mettendo insieme una grande forza d'attacco con circa 6.000 combattenti, al fine di bloccare le forze governative nella città. 

Tornando all'offensiva irachena su Falluja, nella notte le forze irachene hanno issato la bandiera nazionale sugli edifici governativi di Al Karma e ora sono impegnati a disinnescare gli esplosivi piazzati dai jihadisti nell'area. Alle operazioni hanno preso parte, oltre ai soldati dell'esercito e ai membri della milizia sciita Moltitudine popolare, anche agenti della polizia federale e dell'aviazione militare irachena e della coalizione internazionale. Il governatore di Falluja dello Stato islamico, Hayi Hamza, è morto in un attacco. Restano alti i rischi per la popolazione civile della città, dove si calcola vivano circa 50mila persone. 

Secondo "al Jazeera" ci sarebbero anche combattenti iraniani al fianco dell'Esercito iracheno nella battaglia in corso Daesh. Secondo fonti tribali una forza composta da 60 combattenti iraniani equipaggiati con armi moderne è arrivata ieri nella periferia della città a maggioranza sunnita.