Baghdad, 21 febbraio 2015 - Altri 50 civili iracheni sarebbero stati arsi vivi dall'Isis a Hit, nella provincia occidentale di Anbar. Lo riferisce la televisione di Stato di Baghdad, secondo cui non sono ancora chiari i motivi che avrebbero indotto il gruppo jihadista a questa nuova ondata di esecuzioni. Negli scorsi giorni, nella stessa provincia, lo Stato islamico ha giustiziato almeno 150 persone nella città di al Baghdadi, bruciandone vive 45. Le notizie su queste nuove brutalità arrivano dopo l'ultima offensiva sferrata ad Anbar dall'Isis che ha occupato buona parte della città di al Baghdadi ed è arrivato a minacciare la vicina base aerea di Ein al Asad, all'interno della quale gli Stati Uniti hanno deciso di rafforzare la propria presenza militare con 1.400 Marines.
IRAQ, OFFENSIVA A KAMARA: UCCISI 23 JIHADISTI - Il ministero della Difesa iracheno ha reso noto che nel corso dell'offensiva nei pressi della città di Karama, nella provincia di Anbar, sono stati uccisi almeno 23 jihadisti dello Stato islamico. Karama si trova 16 km a nord-est di Fallujha. Le forze armate irachene - precisa l'agenzia stampa curda Rudaw - hanno distrutto anche un arsenale di missili utilizzato dall'Isis per colpire l'area di Baghdad, la capitale. I soldati hanno hanno ripreso un deposito dove i militanti dell'Isis immagazzinavano materiale per costruire bombe. In totale negli ultimi giorni sarebbero 53 i jihadisti dell'Isis uccisi dalle forze armate irachene, secondo i dati del ministero della Difesa.