Giovedì 2 Maggio 2024

Grecia, Tsipras si dimette, Syriza si divide: gruppo di 25 dissidenti, ma Varoufakis non c'è

Bruxelles: "Non siamo preoccupati per l'attuazione del programma"

Grecia, Varoufakis e Lafazanis (Olycom)

Grecia, Varoufakis e Lafazanis (Olycom)

Atene, 21 agosto 2015 - L'annuncio di elezioni anticipate in Grecia volute dal premier Alexis Tsipras ha accelerato la scissione dell'ala sinistra del suo partito Syriza che ha dato vita a un nuovo partito che conta su 25 parlamentari. La nuova formazione si chiama "Unità Popolare" e sarà guidata dall'ex ministro dell'Energia e leader dell'estrema sinistra di Syriza, Panagiotis Lafazanis. Con 25 deputati il gruppo parlamentare sarà il terzo nell'Assemblea formata da 300 deputati.  L'ex ministro delle finanze greco, Yanis Varoufakis, non è presente nella lista dei 25 dissidenti di Syriza pronti a confluire nel nuovo partito di estrema sinistra Unità popolare (Leiki Anotita), scrive la Bbc online citando Ta Nea, secondo cui nella lista manca anche la presidente del Parlamento Zoe Kostantopulou.

EUROGRUPPO - Intanto Thomas Wieser, uno dei membri più influenti dell'Euro Working Group, il comitato in cui lavorano gli sherpa dell'Eurogruppo, assicura che le elezioni anticipate in Grecia non minano il nuovo programma di aiuti. "No - dice a chi gli chiede se la decisione di Alexis Tsipras rischi di avere effetti sul pacchetto da 86 miliardi di euro - in realtà si tratta di un passo atteso e per molti di un passaggio desiderato per definire una struttura più chiara nel governo della Grecia... In ottobre avremo un incontro per decidere un possibile alleggerimento del debito e dopo il voto di settembre auspichiamo che il programma faccia ulteriori progressi". 

COMMISSIONE - Anche la Commissione Ue "non è preoccupata per l'attuazione del terzo programma" per la Grecia, che è "già stato votato dal Parlamento" greco, riforme incluse, che "possono essere attuate a prescindere dalle elezioni". A riferirlo la portavoce dell'esecutivo comunitario Annika Breidthardt.

BERLINO - Il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, rispondendo ad una domanda sulla crisi greca, ha detto che "le dimissioni di Alexis Tsipras non sono una sorpresa" e rispetto al pacchetto di aiuti concordati "nulla è cambiato".