Copenaghen, 21 febbraio 2015 - Centinaia di musulmani norvegesi si sono radunati attorno alla sinagoga di Oslo per formare, nel giorno ebraico di Shabbat, una catena umana di pace in segno di solidarietà dopo gli attentati della scorsa settimana a Copenaghen ,che hanno colpito tra l'altro una sinagoga nella capitale danese.
Secondo la stampa norvegese sono almeno duemila persone che hanno risposto all'appello lanciato qualche giorno fa da una giovane musulmana di 17 anni, Hajrad Arshad. La ragazza aveva infatti voluto comunicare l'idea del simbolico anello della pace chiamando a raccolta i suoi correligionari "in un momento in cui è necessario eliminare tutti i pregiudizi sugli ebrei e i musulmani" e dimostrare che anche l'Islam può essere solidale.
L'ALTRA FACCIA, IERI IN CENTINAIA AL FUNERALE DEL KILLER - In centinaia hanno partecipato al funerale islamico del terrorista responsabile del duplice attentato di Copenaghen, a un centro culturale e a una sinagoga, lo scorso weekend. Omar El-Hussein, un 22enne danese di origini palestinesi, è stato sepolto in una tomba senza nome nel cimitero musulmano di Broendby, alla periferia di Copenhagen, alla presenza di mezzo migliaio di persone, la gran parte giovani, coperti da pesanti giubbotti scuri per difendersi da pioggia e da freddo. Prima della sepoltura, si era tenuta una breve cerimonia nella moschea della capitale danese, al termine della preghiere del venerdì.