Domenica 5 Maggio 2024

Tromba d'aria a Ladispoli. "Venuta dal mare come una bomba"

Due morti nel Lazio a Ladispoli e Cesano: colpiti da un cornicione e un albero. Flagellato il Centro Italia Tromba d'aria a Ladispoli, video impressionante

La tromba d'aria a Ladispoli in un frame preso dai social (Ansa)

La tromba d'aria a Ladispoli in un frame preso dai social (Ansa)

Roma, 7  novembre 2016 - Palazzi sventrati, alberi caduti e strade allagate. Il maltempo ieri ha messo in ginocchio l’Italia centrale causando anche la morte di due persone e una decina di feriti. Una tromba d’aria ha flagellato in pochi minuti l’area nord di Roma e un giovane indiano di 25 anni e un 74enne hanno perso la vita. Il ragazzo è stato colpito da un cornicione che si è staccato da un palazzo di via Ancona a Ladispoli, sul litorale romano. Mentre a Cesano il 74enne, maresciallo dell’Esercito in pensione, è morto schiacciato da un albero. Il sindaco di Ladispoli, Crescenzio Paliotta, ha raccontato quei drammatici momenti: «C’è stato un vento fortissimo – ha detto – e come una bomba la tromba d’aria è arrivata dal lato Civitavecchia e si è incanalata al centro della città, ha seminato la distruzione proprio al centro della città. È uscita poi dal lato monti, è andata vicino alla stazione e ha bloccato anche l’Aurelia, sono caduti degli alberi». «Sono state scene apocalittiche», hanno raccontato alcuni testimoni. C’erano tegole «che volavano dal tetto come proiettili», ringhiere e pezzi di scaldabagno che cadevano in strada.

VIDEO CHOC: LA TROMBA D'ARIA

ROMA - La sindaca Virginia Raggi, a Cracovia per il Viaggio della Memoria, ha convocato nella Capitale una riunione d’emergenza per il maltempo. Anche Roma infatti, ieri pomeriggio, è stata colpita da un violento nubifragio, con 70 alberi caduti e diversi allagamenti. La circolazione ferroviaria, a causa della tromba d’aria che ha provocato danni alla linea elettrica, è risultata fortemente rallentata sulla linea Roma-Civitavecchia-Grosseto. I problemi sono stati poi risolti in serata. Disagi anche nella zona di Frosinone, ad Anagni e in altri comuni della Ciociaria. La neve, che già ieri aveva fatto la sua comparsa al Colle di Sestriere e aveva imbiancato anche località come Oulx e Bardonecchia, in Valle di Susa, e varie località in Valle d’Aosta, ieri è comparsa anche al confine con l’Austria, tra Vipiteno e il Brennero, imbiancando le corsie dell’autostrada A22 e il panorama sul passo. Venti forti hanno battuto lo spezzino, arrivando a 160 km orari; l’Anas ha chiuso la via Aurelia tra Sestri Levante e Lavagna. Piogge molto intense hanno colpito la Toscana: a Siena una residenza universitaria è stata evacuata, mentre a Firenze l’Arno è tornato a far paura. E se le piogge e il vento incessanti stanno creando molti disagi nelle zone colpite dal sisma, dove continuano le scosse, i collegamenti veloci tra Napoli e le località del Golfo sono rimasti bloccati a causa di un forte vento di libeccio e del mare forza 5. E ora il maltempo si sposta verso il Sud: da oggi pomeriggio sono previsti temporali sulla Sicilia, e poi su Basilicata, Puglia e Calabria.