Domenica 5 Maggio 2024

Pompei, rubata una borchia in bronzo del VI secolo A.C.

Il furto sarebbe avvenuto in orario d'apertura. Indagano i carabinieri di Torre Annunziata

Rubata una borchia (Uff. stampa Parco Archeologico di Pompei)

Rubata una borchia (Uff. stampa Parco Archeologico di Pompei)

Napoli, 18 maggio 2017  - Scavi di Pompei senza pace: qualcuno ha rubato una borchia in bronzo risalente al VI secolo A.C.. La borchia, ornamento per porte, era esposta nella mostra 'Pompei e i Grecì all'interno della cosiddetta Palestra Grande. L'oggetto era infisso su un pannello di legno e coperto solo da un pannello di plexiglass. Il furto si sarebbe verificato durante l'orario di apertura al pubblico. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri del Nucleo investigativo di Torre Annunziata (Napoli).

L'assenza della borchia è stata rilevata nella notte di ieri. L'oggetto era in esposizione nella Mostra allestita nella Palestra Grande degli scavi di Pompei. Si tratta di una borchia del diametro di 7,3 cm, della seconda metà del VI -inizi del V sec a.C. proveniente dal Museo archeologico nazionale della Basilicata "Dinu Adamesteanu" di Potenza, assicurata per 300 euro. 

Il Direttore Generale Massimo Osanna spiega: "La borchia era, come le altre tre, avvitata sul pannello espositivo e coperta da lastra trasparente di protezione pertanto la rimozione del pezzo deve aver richiesto un tempo necessario a evitare i controlli. L'edificio, inoltre, è di giorno presidiato da personale Ales e di notte sottoposto a videosorveglianza, oltre ad essere dotato di sistema di allarme. Oltre al gesto che ferisce il sito di Pompei e il patrimonio culturale italiano, pur trattandosi di un pezzo di valore non inestimabile, mi colpisce anche da un punto di vista personale trattandosi di un'area nella quale avevo condotto direttamente lo scavo". La mostra è momentaneamente chiusa al pubblico per consentire le indagini.