Venerdì 3 Maggio 2024

Bangladesh: ucciso turista giapponese, stessa dinamica di Tavella. Ancora l'Isis: siamo stati noi

La vittima è stata raggiunta da tre proiettili sparati a distanza ravvicinata.Nel pomeriggio è arrivata la rivendicazione dell'Isis. Stessa dinamica dell'omicidio del cooperante italiano il 28 settembre, anche quello rivendicato dall'Isis

Controlli di polizia a Dacca, Bangladesh (Olycom)

Controlli di polizia a Dacca, Bangladesh (Olycom)

Dacca, 3 ottobre 2015  - A cinque giorni dall'omicidio del cooperante italiano Cesare Tavella, rivendicato dal'Isis, un turista giapponese di 66 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel nord del Bangladesh. Ed è ancora l'Isis a rivendicarne l'efferata esecuzione, come riferito dalla direttrice del Site Rita Katz sul suo profilo Twitter. Un delitto a pochi giorni dall'altro: un disegno dietro? Sulla scia di sangue stanno lavorando gli investigatori.

"Un uomo di nazionalità giapponese è stato assassinato nella città di Kaunia. Viaggiava in città a bordo di un risciò, quando il suo mezzo è stato fermato da tre uomini armati in sella a una moto", ha riferito il vice capo della polizia di Rangpur, Saifur Rahman, "Gli hanno sparato e sono fuggiti. Il suo corpo è stato portato nella camera mortuaria del Rangpur Medical College". La stessa dinamica usata con Tavella: il giapponese è stato freddato da tre colpi di rivoltella al petto, alla schiena e alla mano, a distanza ravvicinata. La vittima, che deve ancora essere identificata, aveva tra i 55 e i 60 anni e lavorava a un progetto agricolo a Rangpur, 300 chilometri circa a nord della capitale Dacca. Cesare Tavella, 50 anni, era stato ucciso il 28 settembre nel quartiere diplomatico di Gulshan mentre faceva jogging. Era un cooperante dell'agenzia AISD.