Giovedì 2 Maggio 2024

Parigi, chi è Abdelhamid Abaaoud, il regista degli attentati

"Uno dei carnefici più spietati dell'Isis"

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Parigi, 16 novembre 2015 - Abdelhamid Abaaoud, ha un nome e un volto il nuovo signore del terrore. Ci sarebbe lui dietro gli attentati di Parigi: secondo fonti di stampa francesi, concordanti, Abaaoud sarebbe il mandante della strage. E, ovviamente, agirebbe sotto la bandiera dell'Isis. 

"IL PIU' SPIETATO" -  Abaaoud, 27 anni, viene definito come "uno dei carnefici più attivi e spietati" tra i combattenti dello Stato islamico in Siria. Ormai è chiaro: la strage di Parigi stata pianificata a partire dai leader dell'Isis presenti in Siria. Abaaoud viene ricordato per il video in cui si vanta di aver fatto sfregio di cadaveri mutilati, trasportati verso una fossa comune senza alcun rispetta. Secondo alcune fonti, sarebbe la mente dell'attentato sul treno Amsterdam-Parigi, sventato miracolosamente da due marine americani. Allora non ci furono vittime, ma solo tre feriti.

I LEGAMI - Ma perché l'intelligence francese è convinta che sia proprio lui il regista della cellula jihadista che ha colpito Parigi? C'è un collegamento molto forte tra Abaaoud e  3-4 dei terroristi identificati nella capitale francese. Vivevano tutti vicini, praticamente insieme, nel quartiere di Molenbeek a Bruxelles. Quello che ormai è noto a tutti come Belgistan. Da qui, avrebbe seguito le operazioni che i suoi "compagni" stavano svolgendo a Parigi.

GIA' NOTO - Il nome di Abdelhamid Abaaoud non è nuovo alla polizia belga. Era già stato identificato a gennaio scorso come presunto capo e finanziatore di una cellula jihadista operante in Belgio. Questa cellula fu poi smantellata sempre a gennaio, poco prima che potesse compiere degli attentati gia' pianificati. Qualche giorno dopo, il 17, un'altra cellula fu distrutta in Grecia, e 4 uomini arrestati: era la base operativa da cui Abaaoud coordinava le operazioni in Belgio. Abelhamid Abaaoud sfuggì a entrambi i raid della polizia, e in questo momento risulta irreperibile. Forse si tratta di una coincidenza - come osserva la radio francese Rtl -, ma il passaporto siriano rinvenuto allo Stade de France pèstato registrato appunto in Grecia.