Polizia a Villa Ada, ai Parioli, dove è stata violentata la 16enne (Lapresse)
Roma, 18 luglio 2016 - Ore d'incubo per una ragazzina di 16 anni che, nell'elegante quartiere romano dei Parioli, ha denunciato di essere stata aggredita, sequestrata, portata in una baracca e violentata da due stranieri. Dopo essere riuscita a scappare dalla baracca degli aggressori, la ragazza ha raccontato alla polizia di essere stata stuprata all'interno del parco di Villa Ada. Giunte sul posto, le forze dell'ordine hanno trovato e denunciato due stranieri 21enni
La giovane - riferisce la questura - è stata portata al pronto soccorso e la polizia sta vagliando tutte le dichiarazioni per cercare di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. La violenza si sarebbe consumata ieri sera attorno alle 20 di ieri sera, nel parco Villa Ada, sul lato di via Panama. La polizia ha sequestrato materiale trovato sul posto, fra cui cuscini e lenzuola che i due ragazzi, senzatetto, usavano come giaciglio. In realtà sarebbe stata la nonna della giovane ad avvertire la polizia. Gli agenti hanno chiamato la ragazza con il cellulare della nonna: era sotto choc e aveva fatto perdere le proprie tracce, ma i poliziotti l'hanno convinta a denunciare quanto avvenuto.
LE INDAGINI - Intanto la polizia va avanti con le indagini e sembra smorzare i toni su quanto accaduto. La ragazza, informa una nota della questura, "è stata accompagnata presso una struttura sanitaria, dove i medici le hanno prestato le cure necessarie senza però riscontrare segni di violenza". Nella nota la polizia spiega anche che la 16enne è stata rintracciata nella Capitale dopo che la nonna ne aveva denunciato la scomparsa da Firenze. Dopo la denuncia della violenza i poliziotti si sono diretti verso "l'indirizzo fornito dove la stessa giovane ha indicato quali autori, due uomini e che la violenza sarebbe stata consumata poco prima in un prefabbricato nel parco poco distante". La ricerca effettuata ha consentito ai poliziotti di rintracciare due cittadini egiziani, "entrambi di 21 anni - prosegue la nota - che sono stati condotti presso gli uffici del Commissariato Viminale, e denunciati".
SOLIDARIETA' - Immediata solidarietà è stata espressa dalla presidente della Camera Laura Bodrini, che a Rtl dichiara: "Mi auguro che questi due delinquenti vengano puniti come meritano. Poi c'è un problema di sicurezza e cultura, questi fatti dimostrano - continua Boldrini - quanta strada ci sia ancora da fare".
La presidente della Camera ha poi commentato positivamente l'iniziativa della campagna sul web, con la partecipazione di Rtl, contro la violenza alle donne: "Non si cederà alla violenza, non torneremo ad essere sottomesse a occhi bassi, gli uomini che si comportano con violenza hanno fallito, hanno perso e la cose gli si ritorcerà contro". Molto apprezzata anche l'iniziativa delle forze dell'ordine con la presenza di camper sul territorio per tutelare e sostenere le donne che subiscono violenza. Su questo fronte, tiene a sottolineare Boldrini, andrà avanti senza farsi intimidire, anche se lei stessa, nel suo ruolo, è stata oggetto di violenza verbale, di campagne di delegittimazione.