(Agenzia Vista) Roma, 26 gennaio 2024 "La finalità della ri-umanizzazione della medicina nell’epoca della sanità digitale è un tema che non può non interrogarci. Le innovazioni tecnologiche non hanno, infatti, soltanto la capacità preziosissima di mettere in connessione medici e informazioni cliniche, azzerando in tal modo la frammentarietà dei processi di cura. Possono essere strategiche per definire un sistema sanitario più vicino e umano, avendo la grande potenzialità di abbattere ogni tipo di distanza, di spazio, di tempo e persino relazionale tra il mondo medico e i bisogni dei cittadini. La sanità digitale deve diventare un moltiplicatore di empatia per evitare che una medicina sempre più iper specialistica ci faccia perdere la capacità di prenderci cura del paziente nella sua totalità, ossia di prestare attenzione ai suoi bisogni che non sono solo di salute. Ma questo possiamo farlo se torniamo a guardare al paziente come ad una persona con il suo vissuto, se torniamo a guardarlo non solo con occhio clinico ma anche con sguardo umano" lo ha detto il ministro della Sanità Orazio Schillaci, intervenendo alla presentazione del progetto 'Dignitas Curae - Manifesto per la sanità del futuro', presso la Sala della Regina a Palazzo Montecitorio. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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