(Agenzia Vista) Roma, 15 marzo 2024 "Una mostra che celebra la capacità di autoironia e di accettare la satira per quello che è: graffiante, forse volgare ma mai va attaccata a meno che non valichi i limiti della violenza. Andreotti fu maestro in questo, accettò le critiche, non fece mai querele. Sapeva fare autoironia e dunque quella critica graffiante" lo ha detto il vicepresidente della Camera dei Deputati Mulè a margine dell'inaugurazione della mostra "L’insostenibile leggerezza dell’estero - Satira politica 1950 - 1991” dedicata alla vignette satiriche su Giulio Andreotti e in particolare quelle sulla sua politica estera. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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