Domenica 1 Settembre 2024

Il G20 condanna l'uso della forza in Ucraina, ma non cita Mosca

Manca nella dichiarazione finale una menzione esplicita

Il G20 condanna l'uso della forza in Ucraina, ma non cita Mosca

Il G20 condanna l'uso della forza in Ucraina, ma non cita Mosca

Il G20 denuncia "l'uso della forza" in Ucraina per conquiste "territoriali": lo si legge nel testo della dichiarazione finale che però non menziona in forma esplicita l'aggressione della Russia. Per altro verso, i leader denunciano che le "crisi a cascata" rappresentano una minaccia per la crescita globale a lungo termine. Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, "ricordando la discussione di Bali, abbiamo ribadito le nostre posizioni nazionali e le risoluzioni adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (A/RES/ES-11/1 e A/RES/ES- 11/6)", sottolineando che tutti gli Stati "devono agire in modo coerente con gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite nella sua interezza". A tal proposito, si legge nella dichiarazione approvata nel primo giorno dei lavori, "tutti gli Stati devono astenersi dalla minaccia o dall'uso della forza per perseguire l'acquisizione territoriale contro l'integrità territoriale e la sovranità o l'indipendenza politica di qualsiasi Stato". In più, il G20 ribadisce che "l'uso o la minaccia di uso di armi nucleari è inammissibile".