Mercoledì 2 Ottobre 2024

Europa timida, Milano poco mossa, Wall Street fa da guida

Le Borse europee iniziano la giornata con una timida performance, in attesa dei dati sull'inflazione USA e delle decisioni di Fed e Bce. Petrolio e gas in calo, mentre i titoli di Stato restano stabili. L'euro scende a 1,0757 sul dollaro.

Borsa: l'Europa timida dopo Wall Street, poco mossa Milano

Borsa: l'Europa timida dopo Wall Street, poco mossa Milano

Le Borse europee proseguono con cautela dopo l'apertura di Wall Street. I mercati restano in attesa dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti previsti per domani e delle decisioni della Fed e della BCE nei prossimi giorni. I rendimenti dei titoli di Stato rimangono stabili, mentre il gas e il petrolio registrano un calo. L'euro scende a 1,0757 dollari. L'indice Stoxx 600 segna una variazione dello 0,06%. Parigi guadagna lo 0,2%, mentre Londra e Madrid registrano un calo dello 0,4% e dello 0,3%, rispettivamente. Milano e Francoforte sono piatta, con una variazione dello 0,01% e dello 0,06%. Le utility sono in calo dello 0,8%. Ad Amsterdam, i prezzi del gas scendono del 6%, attestandosi ai livelli di gennaio 2022. Le banche e le assicurazioni sono deboli, con un calo dello 0,1%. L'energia segna una variazione positiva, ma senza particolare slancio, del +0,1%, mentre il prezzo del petrolio è in calo. Il Wti perde lo 0,2%, attestandosi a 71 dollari al barile, mentre il Brent scende a 75,6 dollari (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 178 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,03%. A Piazza Affari, Fineco vola del 4,6%, sulla scia dei dati sulla raccolta di novembre. Mps guadagna il 2,7%, dopo l'assoluzione in appello a Milano di Profumo e Viola. Campari, Ferrari e Amplifon segnano un rialzo dell'1,3%, dell'1,1% e dell'1%, rispettivamente. Tra gli istituti di credito, Banco Bpm sale dello 0,6%, in vista del nuovo piano industriale. In fondo al listino principale, Erg, Diasorin, Terna, Leonardo, Hera, A2a e Enel registrano un calo dell'1,9%, dell'1,5%, dell'1,3%, dell'1%, dello 0,9% e dello 0,9%, rispettivamente.