Giovedì 3 Ottobre 2024

Borse europee in rialzo, a Milano banche in evidenza

Le Borse europee continuano a salire dopo l'intervento di Christine Lagarde a Davos. L'euro si rafforza, mentre i rendimenti dei titoli di Stato diminuiscono. Le banche italiane brillano, mentre Eni registra un calo a causa delle voci sulla vendita di una quota.

Borsa: l'Europa positiva, a Milano brillano le banche

Borsa: l'Europa positiva, a Milano brillano le banche

Le Borse europee continuano a registrare performance positive dopo l'intervento di Christine Lagarde a Davos, durante il panel di chiusura del World Economic Forum. L'attenzione rimane focalizzata sul possibile taglio dei tassi d'interesse, mentre si valutano gli effetti delle tensioni geopolitiche. L'euro si apprezza a 1,0885 sul dollaro. L'indice Stoxx 600 registra un aumento dello 0,2% in vista dell'apertura di Wall Street, dove i future sono positivi. Le piazze finanziarie di Londra (+0,4%), Francoforte e Milano (+0,3%), Milano (+0,2%) e Parigi (+0,1%) sono in rialzo. L'andamento dei listini è sostenuto dalle utility (+0,5%), che beneficiano dell'aumento del prezzo del gas a 28,9 euro. Il settore energetico è invece debole (-0,06%), con il petrolio che si mantiene stabile, con il WTI a 74,1 dollari al barile e il Brent a 79,2 dollari. I rendimenti dei titoli di Stato sono in calo. Lo spread tra i BTP e i Bund scende a 153 punti, con il tasso del decennale italiano che si riduce di sette punti base al 3,84% e quello tedesco di tre punti al 2,31%. A Piazza Affari si distinguono le banche, grazie ai rumor sul risiko e a un report di UBS che sostiene la preferenza per gli istituti di credito italiani rispetto a quelli di altri paesi europei. Si registrano acquisti per BPER (+1,9%), Banco BPM (+1,8%), Mediobanca (+1,6%), MPS (+1,5%) e Intesa (+0,7%). Anche UniCredit registra un aumento dello 0,7% a 26,73 euro, raggiungendo i massimi dal 3 dicembre 2015. Piazza Gae Aulenti ha registrato un aumento superiore al 2,7% nella sessione precedente, a seguito delle ipotesi di un interesse per Popolare Sondrio (+0,9%), anche se l'amministratore delegato Andrea Orcel ha smentito l'acquisto di titoli. Unipol (+0,9%), azionista di Sondrio e di BPER con una quota intorno al 20%, registra un aumento. Eni (-0,6%) è in calo dopo le indiscrezioni sulla cessione di una quota fino al 4%.