Tre esponenti napoletani di CasaPound sono finiti ai domiciliari e ad un quarto è stato notificato un divieto di dimora, nell'ambito di una inchiesta sull'aggressione subita a Napoli nell'ottobre scorso da un fotografo che indossava una spilla con un logo antifascista sul giubbotto. L'uomo fu immobilizzato, minacciato con un coltello, colpito a calci e pugni per portargli via il giubbotto. Le indagini della Digos, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, Gruppo antiterrorismo, hanno permesso di individuare gli indagati tramite l'analisi delle telecamere di videosorveglianza. In seguito all'aggressione, all'uomo che indossava il giubbotto fu diagnosticato in ospedale un severo trauma cranico. L'episodio, avvenuto la sera del 12 ottobre 2023 nel quartiere collinare del Vomero, suscitò la reazione di diverse forze politiche. Alcuni giorni dopo si tenne un sit-in di solidarietà con la vittima. Sull'accaduto i parlamentari del M5s Dario Carotenuto e Gilda Sportiello presentarono una interrogazione al ministro dell'Interno.
Ultima oraAggredito per spilla antifascista, arrestati tre di CasaPound