PERIN 6. Qualche pericolo lo corre, ma non è chiamato a compiere interventi super per garantire il quinto clean sheet di fila alla Signora.
BREMER 6,5. Fisicità debordante e tocco sempre calibrato. Il brasiliano è sempre più padrone della situazione.
BONUCCI 6. Con Djuric è una lotta dal sapore antico, il capitano non si risparmia e la sfanga anche rischiando il rigore.
DANILO 6,5. Una chiusura d’autore per presentarsi nel match, poi trova pure il modo di dare il suo contribuito in una manovra che stenta.
CUADRADO 6,5. Sportellate da applausi con Doig e due chiusure decisive di testa, in avanti però non trova l’energia giusta per colpire.
FAGIOLI 6,5. Stavolta non segna, ma la sua personalità è manna per la mediana.
LOCATELLI 5,5. Una serata col fiato corto dopo tante fatiche, lui c’è sempre.
RABIOT 6,5. Il solito cursore instancabile. Coi piedi fini: suo l’assist a Kean.
KOSTIC 6. Non gli riesce l’acuto, taglia e cuce di continuo.
MILIK 6,5. Si riscatta da un giovedì di anonimato con il tocco sapiente che avvia l’azione del gol partita.
KEAN 7. Ex a segno con tutta la spietatezza del caso. Ma per il resto si vede molto poco.
Miretti 6. Gestisce con lucidità.
Paredes 5,5. Al ritorno non può strafare.
Di Maria 5,5. Rientro senza trovare le coordinate giuste e Allegri lo punzecchia.
Alex Sandro 5,5. Lasagna lo svernicia, prende il rosso per salvare i tre punti.
ALL.ALLEGRI 6. Va al Max col minimo sforzo. Napoli a parte, tutto riaperto ai piani alti. Domenica c’è la Lazio ma la Signora sembra avere un po’ il fiato corto.
Voto squadra 6.
Paolo Grilli