Operato due volte nella notte, Egan Bernal è in terapia intensiva in una clinica di Bogotà, dove è stato ricoverato dopo lo schianto contro un autobus mentre si allenava sulle strade della Colombia. Vi resterà 72 ore, come impone il bollettino medico nel quale si parla di interventi perfettamente riusciti: il vincitore di un Tour e dell’ultimo Giro ha fratture alle vertebre, al femore e alla rotula destri, un polmone perforato, un trauma toracico e diverse costole rotte. I medici della Sabana University Clinic hanno lavorato in due fasi, prima intervenendo sulla gamba, poi stabilizzando le lussazioni alla colonna vertebrale. "Egan è in condizioni stabili e si trova in terapia intensiva dove vengono gestite altre potenziali lesioni secondarie e la risposta del suo corpo al trauma", ha comunicato la Ineos, team del colombiano. Sulla dinamica dell’incidente (nella foto i primi soccorsi) sembrano esserci pochi dubbi: sentiti i testimoni, la polizia ha precisato che non c’è stata violazione da parte dell’autista, negativo all’alcol test. Bernal pedalava a 65 orari tenendo lo sguardo a terra, non si sarebbe accorto che l’autobus aveva accostato per far scendere un passeggero.
a. cos.