Serie B, maxi-squalifica a Michele Marconi: 10 giornate per razzismo

La Corte d'appello della Figc ha sanzionato il calciatore del Pisa per aver insultato in maniera razzista Obi durante Pisa-Chievo

Michele Marconi

Michele Marconi

Roma, 5 maggio 2021 - La Corte d'appello della Figc ha utilizzato il pugno duro per punire Michele Marconi, attaccante del Pisa accusato di razzismo. La giustizia sportiva ha inflitto al calciatore una maxi-squalifica di dieci giornate per aver rivolto insulti razzisti al nigeriano Obi, durante il match tra Pisa e Chievo dello scorso 22 dicembre. La frase incriminata e scritta a verbale sarebbe questa: "La rivolta degli schiavi". Il club veneto aveva lamentato immediatamente dopo la fine della partita questo episodio razzista, al quale nessuno aveva reagito nonostante la maggior parte dei presenti sul terreno di gioco avessero sentito quanto accaduto. La Procura federale si è mossa con prontezza, aprendo un fascicolo e un'indagine che aveva portato al deferimento di Marconi. A marzo c'era stata la prima udienza del tribunale federale, ma tutto era stato rimandato al secondo grado di giudizio della giustizia sportiva. Quest'ultima si è riunita e ha deciso di sanzionare il calciatore con una lunga e pesante squalifica. Leggi anche: Coppa Italia, la nuova formula del torneo