Una brutta Inter si fa dominare dal Villareal: finisce 2-4

A pescara gli spagnoli comandano per oltre un'ora, doppio Pedraza e Coquelin. Reazione Inter con Lukaku e D'Ambrosio, ma Jackson chiude i conti

Simone Inzaghi (Foto Ravaglia)

Simone Inzaghi (Foto Ravaglia)

Pescara, 6 agosto 2022 - L'ultimo test dell'Inter prima dell'esordio in campionato, fissato per sabato prossimo al Via del Mare di Lecce, non è andato come Inzaghi sperava. Il Villareal si è imposto nettamente a Pescara per due a quattro al termine di una partita giocata male e sotto ritmo dai nerazzurri, incapaci di girare l'inerzia dalla loro parte. Pedraza apre con uno splendido sinistro, Lukaku impatta ma dura poco, poi il Villareal dilaga.

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Splendido Pedraza

Per Inzaghi formazione titolare, ci sono tutti i fedelissimi, pure Skriniar, tranne Brozovic appiedato da un problema muscolare. Al suo posto Asllani. Davanti Lautaro e Lukaku. Primo tempo tutto sommato noioso, le squadre si studiano e si espongono poco. L'Inter fa la partita, ma senza grande ritmo, il Villareal agisce in contropiede ma senza fare male. Si registra un sinistro alto di Gosens nella prima metà, poi poche cose da segnalare. Al 28', invece, la rete inaspettata degli ospiti. Sugli sviluppi di un cross da destra la palla giunge a Pedraza che scaglia un prezioso sinistro al volo che si infila nell'angolino basso non lasciando scampo ad Handanovic. L'Inter però riesce a reagire in tempi rapidi e otto minuti più tardi pareggia: cross di Gosens, Rulli è impreciso, Lukaku ne approfitta: 1-1. Dopo circa mezz'ora soporifera, il primo tempo si accende e nel finale il sottomarino giallo trova di nuovo il vantaggio. Stavolta è Asllani a farsi soffiare palla, poi Baena crossa da destra e Coquelin fissa l'1-2 che rimane fino all'intervallo. Inter non molto convincente.

D'Ambrosio per la vana speranza

La ripresa con un'altra doccia fredda per l'Inter con Pedraza che propizia la terza rete con Handanovic non irreprensibile, al cospetto di una Inter ancora compassata, lenta, con poche idee e poca energia. Inzaghi prova a cambiare rotta attorno all'ora di gioco, dentro Dimarco, Mkhitaryan e Darmian, il tutto mentre il Villareal amministra ritmi e risultato. Baena sfiora il poker di testa, stavolta Handanovic è attento. Lo spartito non cambia, il tecnico nerazzurro prova a dare energia e spinta con Bellanova e D'Ambrosio e ne trae beneficio con il nuovo entrato che piazza la zuccata giusta su cross di Dimarco. La squadra di Inzaghi ritrova energia e De Vrij sfiora il colpaccio e il cambio di inerzia porta anche al cambio della coppia d'attacco con Correa e Dzeko al posto di Lautaro e Lukaku. Proprio nel momento migliore dell'Inter arriva però il poker. Brutta persa a centrocampo che consente a Jackson di involarsi verso la porta, Handanovic salva una volta ma nulla può sul successivo tap in. Il Villareal consolida il vantaggio e non si volta più, per l'Inter di Inzaghi qualche interrogativo di troppo a sette giorni dal via del campionato. Netto passo indietro rispetto alle precedenti amichevoli.

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