Tour de France 2018, la tappa 16
Bologna, 24 luglio 2018 – Terminata la seconda settimana e affrontato l’ultimo giorno di riposo, il Tour de France 2018 si fionda oggi nell’ultima parte di corsa con una tappa, la numero 16, lunga e interessante. Saranno 218 chilometri da Carcassonne a Bagneres de Luchon con 5 Gpm, di cui l’ultimo situato a 10 dal traguardo.
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Il percorso. Prima parte di tappa abbastanza facile con 124 chilometri senza particolari variazioni altimetriche se non i primi due Gpm di quarta categoria (Cote de Fanjeaux, 2.4km al 4.9%, e la Cote de Pamieres, 2.3km al 5.8%). La frazione prende dunque una piega interessante nella seconda metà, dal chilometro 124 in cui è situato il traguardo volante di Saint Girons. Si inizia a salire con il mitico Col de Portet d’Aspet (dove in discesa ci lasciò Fabio Casartelli), ufficialmente di 5.4 km con pendenze medie del 7.1% (scollinamento al chiometro 155), ma la strada sale leggermente fin dal chilometro 130. Dopo una brevissima discesa la carovana inizierà subito a salire verso il Col de Mente, 6.9km al 7.1%, con vetta a 48 chilometri dal traguardo. Seguono 10 chilometri di discesa, 18 di falsopiano fino all’imbocco dell’ultima salita, Col du Portillon, 8.3 chilometri al 7.1% di pendenza media. In cima mancheranno 10 chilometri al traguardo, sarà picchiata verso Bagneres de Luchon.
Orari tv. Diretta Raisport Hd dalle 13.35, su Rai Tre dalle 15. Diretta disponibile anche sul sito Raiplay. Live integrale Eurosport (Premium e Sky) disponibile online su Eurosport Player e sui dispositivi mobile Premium Play e Sky Go.
Cronotabella. Partenza ufficiale da Carcassonne alle 11.40, primo Gpm attorno alle 12.15, il secondo circa alle 13.20. Poi il gran finale. Traguardo volante di Saint Girons tra le 14.32 e le 14.55, Col de Portet d’Aspet tra le 15.22 e le 15.53, Col de Mente tra le 15.51 e le 16.26, mentre il Gpm finale del Col du Portillon sarà affrontato tra le 16.44 e le 17.28. Arrivo previsto a Bagneres de Luchon tra le 16.54 e le 17.40.
I favoriti. Può essere una tappa da fughe, ma anche per uomini di classifica, per chi avrà gambe per attaccare. I vari Darwin Atapuma, Pierre Rolland, Mikel Nieve e Damiano Caruso potrebbero tentare la sortita da lontano. Da verificare se Alejandro Valverde potrà avere le gambe per una fuga a lunga gittata magari per fungere da spalla a Quintana e Landa. Tra gli uomini di classifica potrebbe scoppiare al bagarre sul Col du Portillon oppure qualcuno potrebbe sfruttare la discesa finale verso il traguardo. Geraint Thomas terrà la gialla? In casa Sky si lavora per il successo di Chris Froome? A cercare risposte potrebbe essere il terzo incomodo, ovvero Tom Dumoulin.