Tecnologia curiosa, smart toilet per analisi urine

La toilette che in automatico analizza le tracce organiche nelle acque di scarico è stata inventata dai giapponesi, più di trenta anni fa, e la notizia faceva sorridere. Oggi, grazie alle applicazioni della biologia molecolare, si avvicina il momento in cui simili attrezzature potranno diventare un optional di routine, presente in quasi tutte le case moderne.

Campionamenti

Oggi come oggi è possibile raccogliere dati da campionamenti con sempre maggiore precisione, al punto che i laboratori delle aziende di igiene urbana, ad esempio, sono in grado di misurare la concentrazione di sostanze di varia natura nelle fosse biologiche e nei collettori. Ha fatto scalpore, di recente, la notizia che è stata ricercata, poi documentata, la presenza di coronavirus nelle fogne, in modo da avere in tempo reale un’idea dell’ordine di grandezza dei malati Covid convalescenti al proprio domicilio nelle grandi città.

Elettrodomestici intelligenti

Ecco spiegato il successo della domotica applicata alla prevenzione. La tecnologia ci viene incontro mediante la produzione di elettrodomestici intelligenti, in grado di dialogare con le app e che sfruttano l’internet delle cose, capaci come sono di monitorare taluni parametri che poi vengono trasmessi in modalità wireless. Una delle ultime novità viene dal Ces di Las Vegas, la fiera dell’hi-tech, dove un’azienda di bilance ha presentato una toilette che ad ogni scarico analizza le urine, sincronizzata con la app del principale utilizzatore, in modo da informarlo sui valori registrati quando questi si reca in bagno. Un dispositivo installato nel fondo della tazza di porcellana raccoglie dati e li ritrasmette.

Funzionamento pratico

Le analisi delle urine, mediante raccolta e consegna dei campioni in laboratorio, vengono richieste normalmente dal medico, ma spesso tali analisi vengono fatte saltuariamente, senza metodo. Disporre di un dispositivo in casa contribuisce a registrare regolarmente le condizioni di salute di una persona. Cambia dunque la modalità di approccio. Dal punto di vista del funzionamento pratico, un sensore termico all’interno del water riconosce la presenza di urina nelle acque reflue in quanto percepisce le variazioni di temperatura (37 gradi quella dei liquidi biologici), e trattiene un campione in automatico. A questo punto lo specimen viene letto da un sensore ottico e segnala alla app eventuali anomalie macroscopiche. Quindi, con tutte le limitazioni del caso, resta pur sempre un ausilio in grado di svolgere un primo screening.

Monitoraggio continuo

La smart toilet rientra in una categoria di tecnologia nota come monitoraggio continuo della salute, che comprende dispositivi indossabili come gli orologi intelligenti. Ma differenza dei bracciali e degli smart watch, che si possono sfilare via, il monitoraggio del wc è permanente, ineliminabile e personalizzabile. Ad esempio, un utilizzatore in cura per diabete potrebbe aver bisogno che la sua urina venga monitorata costantemente per semplificare lo studio dell’andamento del glucosio, mentre un altro utente, predisposto al cancro alla vescica, all’ipertrofia della prostata, o ai calcoli renali, potrebbe ottenere una versione speciale del dispositivo, in grado di rilevare anche solo deboli tracce di sangue nelle urine.