Alimentazione

Gli spuntini? Una trappola. Troppe calorie nascoste

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Sacrifici, diete, rinunce, digiuno intermittente e poi? Quanti strappi alla regola si possono concedere durante la giornata? Un articolo su European Journal of Nutrition mette in guardia sugli snack consumati disordinatamente durante la giornata.  Gli spuntini possono essere una trappola, si perde il conto delle calorie ingerite. 

 

Alta e bassa qualità

Gli studiosi, nello specifico,  hanno definito spuntini di qualità quelli a base di frutta e verdura, noci, semi. Gli spuntini definiti di bassa qualità, invece, includono dolci e prodotti confezionati processati, associati a un BMI (indice di massa corporea) più alto, a una massa grassa viscerale più elevata e a concentrazioni di trigliceridi postprandiali più elevate. Tutti fattori, questi, legati a malattie metaboliche come ictus, malattie cardiovascolari e obesità. In base alle osservazioni riportate nello studio, inoltre, gli spuntini rappresentavano circa un quarto dell’apporto calorico giornaliero dei partecipanti. Incide anche l’orario in cui vengono consumati gli snack e le merende, che andrebbero fatti nelle prime ore del giorno.

 

Equilibrio

“Un’alimentazione bilanciata si basa sull’assunzione di macro e micronutrienti, alimenti che dovrebbero essere introdotti e ripartiti in tre pasti principali ed eventualmente due spuntini, per mantenere un giusto equilibrio metabolico”, afferma la dottoressa Silvia Migliaccio, endocrinologa, presidente SISA, Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione. “Gli spuntini devono fornire tra il 5-10% delle calorie giornaliere e spesso aiutano ad arrivare meno affamati al pasto successivo. Tuttavia, la scelta di alimenti più calorici e l’incremento del numero di spuntini può avere un effetto negativo sull’introito calorico giornaliero aumentando, senza che la persona se ne renda conto, il quantitativo calorico della giornata”. 

 

Frutta e sport

“È importante anche la scelta degli alimenti degli spuntini in quanto gli alimenti più densi dal punto di vista calorico e meno ricchi in fibre sono quelli che più vanno a incidere negativamente sul peso corporeo. Il consiglio è di assumere frutta fresca o frutta secca e di svolgere anche attività fisica per cercare di mantenere un equilibrio ottimale tra introito calorico e dispendio energetico giornaliero”.

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