Obbligo Green pass in Parlamento, Fico: "Taglio diaria a deputati inadempienti"

Ok dell'ufficio di presidenza. Il presidente della Camera: "Nessun trattamento privilegiato ai deputati"

Controlli del green pass (ImagoE)

Controlli del green pass (ImagoE)

Roma, 22 settembre 2021 - L'obbligo del Green pass varrà anche in Parlamento. Autodichia o no, l'ufficio di presidenza di Montecitorio estende l'obbligo del certificato verde a tutti i luoghi della Camera. L'obbligo si estende dai parlamentari ai dipendenti passando per gli esponenti di governo. Le sanzioni sono quelle previste dal regolamento, come l'interdizione dall'Aula. 

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"Per chi violerà le regole saranno previste sanzioni, a partire dal taglio della diaria per i deputati. Lo abbiamo deciso oggi, in perfetta continuità con la delibera di due mesi fa, che già prevedeva l'uso del Green pass a Montecitorio per eventi, seminari, convegni, così come per la mensa e la biblioteca", ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico. "C'è un principio che rivendico dal primo momento in cui sono stato eletto Presidente della Camera: quello che vale per i cittadini vale allo stesso modo per i deputati. Non c'è stato e non ci sarà spazio per nessun trattamento privilegiato", ha aggiunto Fico. 

Stamani anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi aveva invocato il taglio dello stipendio per i parlamentari senza green pass. "E' assolutamente sacrosanto", ha detto Renzi. "Se vuoi lavorare, devi avere uno strumento per andare a lavorare, come se vuoi guidare la macchina devi avere la patente», ha aggiunto.

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