Ormai i robot sono in grado di fare di tutto, anche sorridere per interagire meglio con gli esseri umani. È il caso di Emo che ha imparato addirittura a sorridere e imitare le espressioni del viso di chi gli sta di fronte.
Il nuovo passo in avanti, pubblicato sulla rivista Science Robotics dalla Columbia University di New York, consiste nel determinare un’interazione diretta in cui la macchina non si limita ad assumere un’espressione triste o allegra, ma lo fa adattandosi al suo interlocutore umano.
Emo osserva il viso del suo interlocutore umano grazie alle telecamere ad alta risoluzione inserite nelle pupille e riconosce le espressioni grazie a un sistema di intelligenza artificiale, mentre un altro sistema di IA gli permette di riprodurle.