Whirlpool, operai in memoria dell'eccidio di Pietrarsa: "Siamo l'Italia che resiste"

A San Giorgio a Cremano, i lavoratori hanno deposto uno striscione ai piedi del monumento della stage operaia del 6 agosto 1863

Lo striscione Whirlpool sul monumento dell'eccidio

Lo striscione Whirlpool sul monumento dell'eccidio

San Giorgio a Cremano (Napoli), 10 agosto 2021 - "In memoria di chi ha lottato, continuiamo a resistere per il futuro del territorio". È quanto si legge sulla fascia che accompagna il mazzo di fiori che i lavoratori della Whirlpool di Napoli hanno deposto oggi a San Giorgio a Cremano, ai piedi del monumento di piazza Troisi che ricorda i martiri della fabbrica di Pietrarsa del 6 agosto 1863.

Un monumento eretto per "gli inermi lavoratori massacrati in difesa del proprio posto di lavoro, primi martiri al mondo del movimento operaio caduti per mano della repressione sabauda ai danni della libertà e della capacità produttiva del popolo siciliano". Insieme ai fiori è stata depositata anche una maglia simbolo, spiegano gli operai, della "nostra vertenza".

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L'eccidio di Pietrarsa

L'eccidio di Pietrarsa fu la prima strage operaia avvenuta nel Paese. Dopo il licenziamento di 60 operai, spinse i lavoratori a scendere in piazza contro la politica di soprusi dell'Opificio Bozza. Nel pomeriggio del 6 agosto, gli operai organizzarono quello che passò alla storia come il primo sciopero d'Italia, ma un intervento armato dei bersaglieri sparò sulla folla, uccidendo 6 persone e ferendone altre 21.

"Oggi ricordiamo quanto sia importante difendere il proprio futuro, le proprie radici, il territorio: per chi, come noi, in passato ha combattuto, per chi, come noi, oggi lo fa ancora e per chi sarà ancora costretto a farlo. Da Pietrarsa alla Whirlpool, operai che sono l'eccellenza, persone valide, siti industriali efficienti che subiscono un'ingiustizia, cittadini che amano la loro terra e combattono per preservare il futuro di quei territori”.

Una memoria da preservare. “Oggi onoriamo la memoria, perché la storia è la memoria di un popolo e senza la storia non è possibile comprendere cosa ci riserva il futuro. Siamo l'Italia che resiste", concludono gli operai della Whirlpool di via Adige.

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