Sanremo, 5 febbraio 2022 - Diventa un caso l'esibizione di Gianni Morandi e Jovanotti a Sanremo 2022, duetto che ha conquistato il primo posto nella classifica della quarta serata dedicata alle cover. Mancava un po' di polemica al Festival, quel pizzico di pepe che storicamente accompagna la kermesse. A metterlo sono le accuse di presunti favoritismi di cui avrebbe goduto il Gianni nazionale. La miccia si accende durante la consueta conferenza stampa dell'ora di pranzo, mentre si celebrano gli ascolti record della kermesse.
Sanremo 2022: la finale e il vincitore
I tre punti
Sono tre le contestazioni mosse dai giornalisti, con un Amadeus apparso insolitamente nervoso sulla questione. La prima riguarda il fatto che Morandi abbia interpretato delle sue canzoni invece che una cover di un altro artista. La seconda concerne una presunta violazione del regolamento che prevederebbe di indicare il nome dell'ospite entro il 24 gennaio. E terzo, Morandi avrebbe beneficiato di un effetto "traino" dal momento che Lorenzo è risalito sul palco dopo il duetto con il cantante bolognese, come superospite.
La replica di Amadeus
Amadeus ha risposto colpo su colpo ai j'accuse sollevati. Sulla cover di se stesso: "Ogni cantante in gara è libero di portare chi vuole e di interpretare i brani che desidera. Dov'è la scorrettezza di esibirsi in un proprio brano?".
A chi gli fa notare che Morandi ha potuto usare la sua "potenza di fuoco" con dei successi del passato, non uscendo dalla propria 'comfort zone', Amadeus ha replicato: "Non è un vantaggio oggettivo ma soggettivo", intendendo che il 'vantaggio' è relativo alla bravura dell'eterno ragazzo e alla sua storia.
Sulla violazione del regolamento: "Non obbligo nessuno ad annunciare un mese prima l'ospite in gara. Per esempio può essere che un ospite possa avere il Covid e c'è la possibilità di chiamarne un altro all'ultimo. La presenza di Lorenzo non la conoscevo fino a 24 ore prima". E precisa che "Jovanotti non ha ricevuto un centesimo".
Infine, sull'effetto 'traino' il conduttore ha lasciato la parola al direttore di Rai1 Stefano Coletta: "Pensate davvero che Jovanotti due ore dopo il medley abbia aggiunto qualcosa in più rispetto al duetto che di per sé era straordinario e che finirà nelle teche della Rai? Io penso che dobbiamo essere attenti al regolamento ma vi domando: l'arte deve essere normata?". Rai e conduttore, insomma, non hanno incassato il colpo ma respinto le accuse punto su punto. La sorte di questo mini-caso sarà probabilmente legata al verdetto della finale del Festival. Dovesse vincere Morandi, gli strascichi sarebbero difficilmente evitabili.
Jovanotti, giallo sulla sorpresa
Amadeus ha detto di non aver saputo della presenza di Lorenzo fino a 24 ore prima dell'esibizione. Ma su quanto sia stata davvero "a sorpresa" la performance ci sono due versioni contrastanti. A riportarle è l'agenzia Agi che cita "alcune maestranze" di Sanremo. "Io lo sapevo da tre giorni", dice una di loro.
Mahmood e Blanco
Si tengono ben lontani dalla polemica Mahmood e Blanco. "Dire che a Gianni Morandi serve una mano è una cazzata. Morandi e Jovanotti hanno spaccato, sono due mostri sacri - dice Blanco -. Non c'è altro da aggiungere. Hanno vinto perché l'esibizione era figa, per la magia che si è creata tra loro".
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