Terra di antiche
dinastie nobiliari, compresa Casa Savoia, il
Piemonte offre numerose testimonianze degli antichi sfarzi del
passato. Scopriamo
5 antiche ville piemontesi che possono essere la meta perfetta per una gita fuoriporta.
1. Villa Luigina (Chieri, Torino)
A 15 kilometri di distanza da
Torino, nel territorio comunale di Chieri, si trova
Villa Luigina. La costruzione risale presumibilmente alla fine del XVI secolo e per molto tempo fu di proprietà della famiglia
Tana di Santena, che la utilizzava come dimora per le vacanze. Nel corso dei decenni furono molte le
casate nobiliari che si accaparrarono la proprietà di questa tenuta, fino a quando nel 1886 fu acquistata dai Gesuiti. Oggi è nuovamente
privata e gli attuali proprietari ne hanno fatto una location per convegni,
eventi e ricevimenti, ma è anche possibile visitarla su prenotazione. Villa Luigina ha una
conformazione simmetrica, è circondata da ben otto ettari di un grande parco in cui si trovano
alberi secolari e richiama nelle decorazioni esterne e negli affreschi interni lo stile barocco.
2. Tenuta Marchesi Alfieri (San Martino Alfieri, Asti)
A
San Martino, un piccolo borgo di poco più di 600 abitanti in provincia di
Asti, si trova questa dimora medievale costruita per volere della famiglia Solaro (l’antica casata nobiliare del luogo). Nel 1696 la
proprietà della tenuta è passata alla famiglia Alfieri che l’ha rimodernata, trasformandola in un’abitazione tipicamente
barocca ma priva di eccessivi sfarzi. Alle due aree laterali originarie è stato infatti aggiunto il
corpo centrale che ha reso l’attuale costruzione molto più grande e imponente dell’originale. In più, nel 1721 è stata costruita la cosiddetta
Orangerie, attualmente visitabile, che serve nel periodo invernale a preservare le piante del giardino all’inglese che circonda la casa. La semplicità è il
tratto distintivo di questa villa elegante, che oggi è immersa nei vigneti. In epoca contemporanea, infatti, la
tenuta è rimasta agli eredi della
famiglia Alfieri che vivono all’interno e si occupano di produzione vinicola. Tra i vini più pregiati prodotti qui c’è il
celebre Barbera d’Asti DOC. Una parte della villa è anche visitabile su prenotazione per un tour enogastronomico.
3. Palazzo La Marmora (Biella)
Il Palazzo La Marmora si trova nel cosiddetto “
Piazzo” e cioè nella parte antica di
Biella. Ha alle spalle una storia lunga 8 secoli e, per questo, diverse
ristrutturazioni che hanno portato la struttura alla forma attuale, che racconta, negli esterni, lo sviluppo dallo stile medievale a quello
neoclassico. Dal 2005 il Palazzo ospita il Centro Studi Generazioni e Luoghi Archivi Alberti La Marmora ed è anche una
casa-museo aperta al pubblico, in cui è possibile ammirare affreschi e quadri di ogni epoca storica. Una parte degli
interni è invece utilizzata per eventi pubblici, convention,
matrimoni o feste private. È anche possibile pernottare in alcuni appartamenti ricavati all’interno della struttura.
4. Castello ducale di Agliè (Agliè, Torino)
Il
Castello ducale di Agliè è stato riconosciuto dall’Unesco come parte delle
residenze Sabaude del Piemonte. Costruito nel ‘600, a metà del 1700 divenne proprietà di
Casa Savoia e rimase sotto il loro dominio fino al 1939. I reali italiani – nel corso dei secoli – lo sottoposero a
ristrutturazioni importanti che gli hanno dato l’attuale aspetto. Oggi il Castello appartiene allo Stato italiano e al suo interno è possibile ammirare quadri,
affreschi e oggetti storici ancora perfettamente conservati. La tenuta è visitabile dal
mercoledì alla domenica a partire dalle 8:30 e fino alle 19:30 e si può usufruire anche di una visita guidata per gli interni e per i grandi
giardini. Negli ultimi tempi questa antica dimora è anche stata il
set cinematografico per diverse produzioni: su tutte Elisa di Rivombrosa. L’esterno di “Rivombrosa” è infatti proprio quello del Castello di Agliè.
5. Tenuta Berroni (Racconigi, Cuneo)
Tutta la bellezza del
Piemonte settecentesco è richiamata in questa imponente costruzione. La Tenuta Berroni a
Recconigi è anticamente appartenuta al nobile
De Laugier che la utilizzava come dimora estiva. Oltre agli appartamenti personali, il signore poteva usufruire di una
piccola chiesetta interna e dell’ampio parco privato ancora oggi accessibile. Attualmente gli
ambienti interni, invece, sono suddivisi tra quelli rimasti fedeli alla storia e visitabili (come la Sala Rossa, la Sala da Pranzo, la Galleria, la Camera di Carlo Alberto, la Camera Blu e la Camera dei Guardaroba) e quelli destinati al soggiorno dei
turisti. L’appartamento Ribot e l’appartamento Eclipse permettono infatti di pernottare proprio in
antichi ambienti che un tempo hanno ospitato nobildonne e cavalieri.