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Francia, ecco dove andare nelle nuove mete green e sostenibili

3 ottobre 2022
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La Francia punta sul turismo green, con nuove destinazioni all’insegna dell’ecosostenibilità. Secondo le previsioni, a fine 2022 il numero di visite in Francia da parte degli italiani dovrebbe raggiungere la quota di 6,5 milioni, il doppio di 2021, a conferma che il Paese d’Oltralpe è tra le preferenze dei turisti dello Stivale. Ora, sotto l’egida della campagna #explorefrance, l’attenzione è posta sull’offerta di destinazioni a tema green, declinata in 5 punti: enogastronomia (Michelin ha introdotto il concetto di Stella Verde, per le strutture attente alla filiera produttiva e all’approccio sostenibie), ospitalità di qualità, trasporti ecologici, valorizzazione dei prodotti tipici e Smart Cities. In questo contesto emergono mete da considerare per un viaggio in Francia sul tema della consapevolezza ambientale. Vuol dire turismo lento, bici, cammini, ma anche proposte nuove come un’esperienza sull’energia.

Trekking in Occitania, cicloturismo in Corsica

franciaDue le novità più interessanti sul fronte dei viaggi lenti in Francia, a piedi o in bicicletta. La prima è il sentiero GR736, un itinerario lungo il fiume Tarn (si chiama ‘Au fil du Tarn’), dal Mont Lozere (nella foto) a Albi. Sono 300 km in Occitania attraverso la Lozere, l’Aveyron e il Tarn, con passaggio per le famose gole del fiume, ma anche attraverso villaggi tipici, parchi, scenari maestosi nella natura del sud del Paese. La seconda è il GT20 in Corsica: dopo il GR20, sentiero molto impegnativo da fare a piedi, ecco un percorso di 550 km per le due ruote dentro tutta l’isola, un periplo da Bastia a Bonifacio. Si compie in 13 tappe, fra spiagge, villaggi, mulini, cucina verace.

Le Smart Cities francesi

Città come Grenoble, Bordeaux e Deauville hanno portato a termine piani per lo sviluppo di infrastrutture smart, che le rendono centri avanzati dal punto di vista tecnologico e green. Trasporti, alloggi, servizi sono stati rinnovati in chiave ecosostenibile, con l’obiettivo del contenimento delle emissioni. Bordeaux, che sfoggia l’avveniristico e sostenibile museo La Cité du Vin, è Capitale Europea del Turismo Smart 2022; Grenoble, città snodo fra le regioni Auvergne e Rhone Alpes, è la Capitale Verde Europea 2022; Deauville, sulla costa della Normandia, ha ottenuto il certificato di Destinazione Innovativa Sostenibile.

Gastronomia, itinerari food a Digione

franciaOltre ai borghi della Provenza, la città da riscoprire per gli amanti dell’enogastronomia, è Digione, in Borgogna (al di là della celeberrima senape). Qui è stata inaugurata la Cité de la Gastronomie et du Vin, un grande spazio nel centro storico dove si celebra l’arte culinaria; un intero quartiere dedicato al cibo, anche con eventi e esposizioni tematiche. Ma tutta l’area è da esplorare con diversi itinerari del gusto.

Energia, il centro eolico offshore di Saint Nazaire

Nella cittadina che si affaccia sull’Atlantico, a ovest di Nantes, si può provare l’esperienza della visita di EOL, il parco eolico offshore, una grande piattaforma in cui sono state installate turbine per lo sfruttamento dell’energia del vento. È un vero e proprio museo immersivo e interattivo, il primo dedicato all’energia eolica offshore, dove soffiare, pedalare e sperimentare cosa significa la forza dell’aria.