
L’isola più bella del Mediterraneo è tornata prepotentemente sotto le luci della ribalta: quest’anno più che mai piazzetta, Grotta Azzurra e Faraglioni, i luoghi iconici di Capri, sono lo sfondo per selfie e reel dei vip di tutto il mondo, oltre che di migliaia di turisti.
Dall’alto del monte che porta lo stesso nome, il panorama è maestoso, gli strapiombi anche (leggenda vuole che facesse buttare giù gli oppositori) anche, e le rovine danno l’idea della grandiosità in epoca romana. Prima che faccia troppo caldo, è l’ora di tornare in paese seguendo uno dei diversi percorsi possibili, per ammirare altri scorci nascosti di scenari naturali, poi le straduzze bianche piene di negozi dai nomi altisonanti e raggiungere i giardini di Augusto, da cui ammirare un altro panorama straordinario, con i faraglioni visti dall’alto.
Di paradiso in paradiso, l’ultima tappa è Villa San Michele, la casa museo del medico svedese Axel Munte, ricca di reperti archeologici: la leggenda vuole che si esprima un desiderio, appoggiando la mano sulla Sfinge e guardando il mare, e il desiderio si avvererà. Ma il giardino è la vera meraviglia, con la sua spettacolare passeggiata sotto il loggiato a strapiombo.
C’è poi un altro aspetto della Capri vera, genuina da scoprire, che è quello dell’ospitalità. Un esempio perfetto è quello di Villa Marina, hotel ricavato da una autentica villa caprese poco distante dal porto, ottimo punto di partenza per esplorare ’isola. Lusso, informalità e storia si mescolano, ad esempio nei nomi delle camere che spiegano i tanti personaggi locali, nella cucina che valorizza gli ingredienti del territorio, nella spa che propone, fra gli altri, i trattamenti con uno dei profumi tipici dell’isola, il limone. E poi c’è il panorama, un piccola fetta di paradiso dalla finestra.