La torre di
Belém, il quartiere
Alfama e i suoi ristorantini tipici, il famoso caffè A
Brasileira o un giro per la città a bordo del celebre
tram 28. Quando si parla di
Lisbona si pensa subito ai luoghi tipici della
capitale del Portogallo o alle tradizioni che hanno scritto un pezzo della sua storia. Ma in questa
città cosmopolita e piena di vita c’è anche molto altro da scoprire. Ecco 5
cose non troppo turistiche da fare e vedere a Lisbona in un fine settimana.
1. Visitare l’Ospedale delle Bambole
L’Ospedale delle Bambole è un luogo
quasi magico, che ogni amante dei giocattoli dovrebbe visitare. Si tratta di un
laboratorio artigianale che dal 1830 aggiusta le bambole e fornisce
pezzi di ricambio di ogni genere: gambe, braccia, occhi, scarpine mancanti. Ma non solo: è anche un
negozio-museo in cui poter ammirare e anche acquistare giocattoli antichi e ormai fuori commercio. L’Ospedale delle Bambole è
facilmente raggiungibile da ogni parte della città, poiché si trova al numero 7 della centralissima
Praça de Figueira.
2. Guardare il tramonto dal fiume Tago
Guardare il sole tramontare sulla città è
sempre emozionante, lo è ancora di più ammirandolo da un punto di vista alternativo. Sono tante le
barche a vela, i piccoli traghetti da fiume e i
motoscafi Hop-On Hop-Off (i mezzi che nelle località turistiche offrono giri guidati o con audio-guida) che, in ogni stagione, conducono centinaia di
visitatori alla scoperta di Lisbona lungo il
fiume Tago. Scorgere la città al tramonto direttamente dall’acqua è uno spettacolo incantevole. I
tour possono subire variazioni in base ai venti e alle maree; i costi si differenziano in base alla
durata del giro in barca (1 o 2 ore) e al periodo dell’anno in cui si sceglie di navigare. L’imbarco avviene a
Plaza de Comercio o dalla freguesia di
Santa Maria de Belém che, pur essendo un’entità amministrativa autonoma, fa parte del
territorio comunale di Lisbona.
3. Fuggire dalla escape room più grande del Portogallo
Le
escape room – le stanze a tema da cui riuscire a fuggire risolvendo una serie di
enigmi – sono diventate negli ultimi anni sempre più numerose. A
Lisbona questo gioco è particolarmente diffuso e la città ospita anche la
Mission to escape Lisbon, la stanza di fuga più grande del
Portogallo (a R. Aquiles Monteverde 24 A – due minuti a piedi dalla fermata R.Pascoal Melo dell’autobus 706). Questa particolare escape room permette di scegliere tra
sette diversi percorsi tematici e di coinvolgere da 2 a ben 36 giocatori. Il biglietto d’ingresso c
osta 50 euro e approssimativamente – perché molto dipende dall’abilità dei partecipanti - il
percorso per arrivare all’uscita dura un’ora.
4. Scoprire i colori di LX Factory
LX Factory è stato per tanto tempo una
stamperia di giornali e quotidiani portoghesi. Dal 2008 è diventato una sorta di
circolo culturale che comprende locali, enoteche,
ristoranti, atelier, negozi di
souvenir, librerie ma anche teatri e spazi di co-working e co-living. Si trova a
Rua Rodrigues de Faria, a due passi dalla fermata Estaçao De Santo Amaro del tram 15E. Il
grande cortile open-air, al centro, diventa – soprattutto nei mesi più caldi – il
palco per concerti e spettacoli indipendenti. E, ogni domenica, si trasforma nello spazio espositivo di un
mercatino vintage. L’intero complesso è inoltre un vero e proprio
museo a cielo aperto permanente, visti i colori dei murales e delle
opere di street art che lo caratterizzano.
5. Passeggiare per le vie di Graça da bravi alfacinhas
Il
quartiere Graça non è uno dei più centrali di
Lisbona ma si tratta di una zona molto graziosa che merita una visita. Si trova in
cima al colle che sovrasta la città, salendo oltre il
castello di Sao Jorge, facilmente raggiungibile con diverse linee tranviarie. È un
quartiere residenziale, fuori dalle tipiche rotte turistiche, in cui si può ammirare la tranquilla e ordinaria routine degli
alfacinhas, letteralmente “lattughine”: gli
abitanti di Lisbona vengono infatti chiamati così, un soprannome che deriva probabilmente dalle
tante piantagioni di lattuga presenti sulle colline della città o dall’abitudine che hanno i cittadini della
capitale portoghese di non allontanarsi dal proprio territorio ed essere sedentari come una pianta di lattuga. Negozietti,
market e qualche locale rendono la passeggiata lungo le sue vie
particolarmente piacevole. Anticamente molte famiglie
nobili e personaggi benestanti di Lisbona avevano scelto di vivere nel
quartiere Graça proprio per la sua posizione, lontano dalla
confusione tipica della città, ed è per questo che qui si possono ammirare tante
grandi ville con affacci panoramici.