Ucraina, sconfitte ed errori tattici: la Russia rischia il disastro. Cosa succede

In ritirata a Kharkiv, i russi ridimensionano le ambizioni anche nel Donbas. Persa la speranza di attaccare Zaporizhia e Dinipro, dopo essere stati fermati a sud di Izyum e sconfitti nella battaglia di Serversky Donets, ora i russi tentano il tutto per tutto per conquistare almeno la zona di Sievierodonetsk/Lysychansk

Ucraina, i territori occupati dai russi e le mosse sul Donbas

Ucraina, i territori occupati dai russi e le mosse sul Donbas

Roma, 16 maggio 2022 - Altro che vittoria inevitabile. Le operazioni militari russe in Ucraina incontrano crescenti problemi nell'ottenimento dei loro obiettivi. Dopo essere state costrette a ritirarsi da tutto il Nord e dalla zona di Sumy, le forze armate di Mosca sono in ritirata anche dalla zona di Kharkiv, la seconda città ucraina. Ieri la 92° brigata motorizzata ucraina e il 227° battaglione della 127° brigata delle forze di difesa territoriali hanno rotto le linee di difesa russe tra il villaggio di Ternova e il fiume Siversky Donets, a nord est di Kharkiv, raggiungendo il confine di stato con la Russia.

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E' un passo significativo, e non solo simbolico, perché da lì gli obici ucraini possono colpire il territorio russo, in particolare la liena di rifornimento che da Belgorod, in Russia, porta a Kupiansk, in Ucraina.  A questo punto le forze ucraine si concentreranno nel "ripulire" tutta l'area a nord di Kharkiv, da Kozacha Lopan a Ternova, probabilmente senza però tentare di liberare la zona più ad est dell'oblast di Karkiv. "Le forze russe - osserva a questo propositio l'Institute for the study of war (Isw) - hanno continuato il loro ritiro dall'oblast di Kharkiv, ma probabilmente cercheranno di mantenere una linea a est di Vovchansk per proteggere la linea di comunicazione terrestre che va da Belgorod attraverso Vovchansk fino a Izyum. Il terreno in quest'area generalmente favorisce il difensore e i russi hanno altre linee di rifornimento con cui rifornire Izyum, quindi gli ucraini potrebbero non tentare di avanzare molto più a est in questo momento".

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Sempre più ad Est

Quello che emerge sul campo è un costante ridimensionamento delle ambizioni russe per l'est dell'Ucraina e poi per lo stesso il Donbass. Il tentativo portato avanti a marzo di avanzare da nord da Kharkiv e da sud da Vasilivka per conquistare Zaporizhia e poi Dnipropetrov e chiudere in una enorme sacca l'Ucraina orientale, era largamente troppo ambizioso ed è naufragato. Si è quindi passati ad aprile ad una avanzata nella parte sudorientale dell'oblast di Karkiv verso Izyum (presa) e da qui verso Barvinkove ed Olexandrivka e poi da sud da Velyka Novosilka lungo la frontiera dell'oblast di Donetsk per conquistare l'intero Donbass. Anche questo tentativo è stato bloccato a sud di Izyum e alle porte di Velyka Novosilka. A questo punto i russi hanno ulteriormente spostato verso est gli assi di penetrazione verso Lyman (fermati) e Yampil (presa) per poi attaccare Slaviansk e Ktramatorsk, e successivamente la parte settentrionale dell'oblast di Donetsk e da sud da Horlivka e Toretsk. Ma anche questo avanzata è stata fermata dopo pochi chilometri, specialmente a nord, quando i russi hanno tentato di attraversare il fiume Seversky Donets.

La sconfitta di Seversky Donets

Ii russi hanno costruito un attraversamento con pontoni sul Siversky Donets, a ovest di Bilohorivka, il 7 maggio. Questo è stato distrutto dagli ucraini. Poi un altro ponte di pontoni l'8 o il 9 maggio. E anche questo è stato distrutto dagli ucraini. Poi il terzo ponte il 10 o 11 maggio. E anche questo è stato distrutto. Determinante è stato l'utilizzo dell'artiglieria da parte degli ucraini. "Le forze russe - osserva ISW - hanno commesso errori tattici significativi durante il tentativo di traversata su larga scala del fiume Seversky Donets da Kreminna. Secondo quanto riferito, il comando russo ha inviato 550 militari della 74a brigata di fucili a motore della 41a armata ad attraversare il fiume Seversky Donets per circondare le forze ucraine vicino a Rubizhne da nord-ovest. L'11 maggio l'artiglieria ucraina ha distrutto i ponti di barche russi e ha concentrato le truppe russe e l'equipaggiamento attorno a loro, provocando 485 vittime ed eliminando a oltre 80 pezzi di equipaggiamento", decine di blindati inclusi. Un disastro.

Le prospettive per il Donbass

"Le forze russe - osserva nel suo rapporto di domenica l'Institute for the study of war - hanno probabilmente abbandonato l'obiettivo di completare un accerchiamento su larga scala di unità ucraine dalla città di Donetsk a Izyum a favore del completamento della presa dell'oblast di Luhansk. Il capo dell'amministrazione dell'oblast di Luhansk, Serhiy Haidai, ha affermato che il comando militare russo probabilmente comprende che non sarà in grado di impadronirsi dell'oblast di Donetsk, ma crede di avere la capacità di raggiungere i confini amministrativi dell'oblast di Luhansk. Le sue osservazioni sono generalmente coerenti con la nostra analisi.

Il comando militare russo probabilmente darà la priorità alla battaglia di Severodonetsk in futuro, con alcuni sforzi dedicati all'interruzione delle linee di comunicazione di terra ucraine nell'oblast di Donetsk orientale. Le forze russe stanno continuando uno sforzo coordinato per impadronirsi di Sieverodonetsk da nord e da sud, il che comporterebbe un accerchiamento delle truppe ucraine meno profondo di quanto inizialmente previsto. I tentativi russi falliti di attraversare il fiume Seversky Donets vicino a Creminna potrebbero spostare le operazioni di accerchiamento russo più a est, più vicino a Severodonetsk via Rubizhne, piuttosto che condurre un accerchiamento più ampio lungo più assi. Probabilmente anche le forze russe hanno ridimensionato le avances verso Slovyansk da Izyum".

E' un ridimensionamento importante. Del resto, scriveva l'ISW sabato 14 maggio, "È improbabile che le forze russe abbiano successo in operazioni di accerchiamento su larga scala a causa della disponibilità evidentemente limitata di un'efficace potenza di combattimento russa, della rigida resistenza ucraina e della priorità russa dell'operazione offensiva di Sieverodonetsk".

Le direttrici di attacco oggi

Le forze russe punta adesso a conquistare l'area di Sieverodonetsk/Lysichansk, conquistando di fatto il 100% dell'oblast di Lugansk e rinunciando a conquistare quello di Donentsk. Per questo tentativo di avanzare a nord da Rubizhne verso Pryvilla per cercare di prendere alle spalle le posizioni fortificate degli ucraini atttorno a Sieverodonetsk e da sud stanno avanzano da Popasna, città che hanno raso al suolo e infine conquistato anche grazie alle truppe della Wagner e da due battaglioni aggiuntivi di fanteria di marina che si sono aggiunte a quelle della 150° divisione motorizzata e ora avanzano verso Komishuvaka, appena a nord di Popasna, per cercare di chiudere in una sacca le forze ucraine che difendono la lnea di contatto e Seversononetsk/Lysichansk. Per evitare l'accerchiamento gli ucraini stanno facendo affluire forze corazzate nell'area e soprattutto useranno l'artiglieri, in partcolare gli obici da 155 - gli M777 - appena ricevuti dagli americani e già visti in azione sia a sud di Izyum che nella battaglia del Siversky Donetsk. E da questo scontro che si capiranno gli svìluppi della guerra da qui all'estate.

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