Londra, 18 settembre 2022 - Il mistero di Angela Kelly. La stilista personale della Regina, una delle confidenti più strette di Elisabetta II e considerata una delle sue poche 'vere' amiche, è sparita dalla scena. Quando mercoledì la famiglia reale si è riunita a Westminster Hall per visitare la camera ardente, c’era anche un piccolo gruppo dello staff di Palazzo, tra cui Paul Whybrew, che tutti a Buckingham Palace conoscono come ‘Tall Paul’, Paolo l’alto, perché sfiora i 193 centimetri. Ma Angela Kelly non c’era.
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La donna che molto probabilmente ha scelto i vestiti con cui sarà sepolta la Regina - e che per tanti hanno ha meticolosamente tenuto traccia di tutti gli abiti, gli accessori e i gioielli indossati da Sua Maestà - si è fatta notare di più, per dirla alla Moretti, proprio perché non c’era.
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Per il Daily Mail, Angela Kelly non sarebbe molto amata a Palazzo. Quando in aprile il principe Harry si riferì in modo poco lusinghiero alle persone “che ronzano attorno alla Regina”, gli esperti dei Windsor pensarono subito si riferisse a lei. La custode del look e dei gioielli della regina, molto probabilmente, è stata direttamente coinvolta nel cosiddetto Tiara-gate, in occasione del matrimonio del fratello di William con Meghan.
La Kelly si sarebbe opposta a prestare alcuni dei preziosi, tanto da portare Harry a urlare: "Quello che vuole Meghan, Meghan lo prende". Altri membri della famiglia, invece, erano preoccupati dal legame speciale che si era formato tra la Regina e la Kelly. Un legame da cui derivava un grande potere di influenza.
Inoltre diversi suoi colleghi nei giorni scorsi l’hanno presa di mira, perché la Regina le avrebbe concesso di restare a vita in un appartamento di proprietà della Casa reale a due passi dal Castello di Windsor. Quando finisce un regno, solitamente gli impiegati hanno un mese di tempo per trovare un altro lavoro o essere assegnati a un’altra proprietà reale. Il trattamento di favore riservato ad Angela ha fatto così alzare più di un sopracciglio. Per non parlare della concessione di poter scrivere tre libri sulla sua esperienza al servizio dei Windsor. L’accordo prevede anche la possibilità di dare alle stampe un racconto di tutti gli anni passati assieme a Sua Maestà. Un libro-bomba, proprio come quello che sta per pubblicare Harry, che sta già iniziando a ticchettare.