Ucraina, capo 007 Kiev: "Putin gravemente malato di cancro"

Il generale maggiore: "Golpe già in corso per rimuoverlo. Guerra finirà entro l'anno, ad agosto la svolta"

Roma, 13 maggio 2022 - "Putin è gravemente malato di cancro". Kyrylo Budanov, generale maggiore dell'esercito ucraino e capo degli 007 di Kiev ha parlato delle condizioni di salute del presidente della Russia. Sempre secondo Budanov, protagonista dell'intervista rilasciata a Sky News nella quale non ha fornito prove delle sue affermazioni, in Russia sarebbe in corso un golpe con l'obiettivo di rimuovere Putin dal potere.

Guerra in Ucraina oggi, Mosca taglia la luce alla Finlandia. Vertice Nato

Vladimir Putin (ImagoE)
Vladimir Putin (ImagoE)

Il Pentagono chiama Mosca: "Subito cessate il fuoco"

Gerasimov: che fine ha fatto il capo delle forze armate russe

Il capo dell'intelligence militare ucraina prevede che la guerra raggiungerà un punto di svolta entro la metà di agosto e finirà entro la fine dell'anno. "Sono ottimista", ha detto Budanov, sottolineando che "il punto di non ritorno sarà nella seconda parte di agosto e la maggior parte delle azioni di combattimento attive termineranno entro la fine di quest'anno: rinnoveremo il potere ucraino in tutti i nostri territori che abbiamo perso, inclusi Donbass e Crimea".

Le tattiche della Russia non sono cambiate nonostante il suo spostamento verso est, ha aggiunto Budanov, spiegando che la Russia sta subendo enormi perdite: "Sappiamo tutto del nostro nemico. Conosciamo i loro piani quasi mentre vengono realizzati: l'Europa vede la Russia come una grande minaccia. Hanno paura della sua aggressione. Combattiamo la Russia da otto anni e possiamo dire che questa potenza russa così pubblicizzata è un mito. Non è così potente, è un'orda di persone con le armi".

Secondo funzionari occidentali e di Kiev, l'Armata di Putin si sta ritirando dai dintorni di Kharkiv, in quella che appare come una nuova pesante battuta d'arresto. La seconda, dopo la rinuncia alla conquista della capitale. L'esercito russo fa fatica anche nell'offensiva sul Donbass. E, nonostante i continui assalti, non è riuscito ancora a far cadere l'acciaieria di Azovstal, l'ultimo bastione di Mariupol difeso dai combattenti del battaglione Avoz.