Iran, il procuratore generale: "Abolita la polizia morale". Ma il governo non conferma

Montazeri ha spiegato che la magistratura continuerà a vigilare sui comportamenti a livello comunitario, sottolineando che l'abbigliamento femminile continua ad essere molto importante. Eppure non ci sono conferme neppure da parte di Al Jazeera. Usa: "Da vedere in pratica cosa cambia"

Teheran, 4 dicembre 2022 - L'Iran abolisce la polizia morale, almeno stando a quanto annunciato dal procuratore generale Mohammad Jafar Montazeri, il quale ha detto che "la polizia morale non ha niente a che fare con la magistratura, ed è stata abolita da chi l'ha creata". Un annuncio che arriva alla vigilia delle nuove proteste annunciate dagli studenti. Ma in serata salgono i dubbi: sia Al Jazeera, sia il governo stesso di Teheran non confermano la decisione. 

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Montazeri ha spiegato che la magistratura continuerà a vigilare sui comportamenti a livello comunitario e ha sottolineato che l'abbigliamento femminile continua a essere molto importante, soprattutto nella città santa di Qom. Il portare lo hijab (il velo islamico) in modo sbagliato, "specialmente nella città santa di Qom, è una delle principali preoccupazioni della magistratura e della nostra società rivoluzionaria, ma va notato che l'azione legale è l'ultima risorsa e le misure culturali precedono qualsiasi altra". La città di Qom è il centro teologico dell'Iran, dove si trovano i principali seminari sciiti, una città visitata ogni anno da migliaia di pellegrini e seminaristi provenienti da tutto il mondo che arrivano per studiare. Montazeri negli ultimi giorni ha fatto anche un altro annuncio importante: ha detto che a breve, entro 15 giorni al massimo, il Parlamento e il Consiglio Supremo della Rivoluzione Culturale annunceranno la loro opinione sulla questione dell'hijab obbligatorio.

Al Jazeera non conferma l'abolizione

La rete televisiva Al Jazeera, però, non conferma la notizia sull'abolizione della polizia morale. "Non ci sono conferme sul fatto che il lavoro delle unità di pattugliamento, ufficialmente incaricate di garantire la 'sicurezza morale' nella società sia effettivamente terminato", viene scritto, dopo le parole del procuratore generale iraniano Montazeri. "Nessun funzionario della Repubblica islamica dell'Iran ha detto che la Guidance Patrol è stata chiusa", precisa poi la tv di stato iraniana in lingua araba Al-Alam, citata da Cnn che ha chiesto un commento ufficiale al ministero dell'Interno di Teheran. 

Nessuna conferma dal governo

Nessuna conferma neppure dalle autorità competenti. Non è la magistratura, ma il ministero dell'Interno ad avere la competenza di una tale decisione e dal governo, al momento, non è ancora arrivata alcuna conferma ufficiale. Il sospetto è che non si tratti di una reale abolizione del corpo, ma di una sospensione delle sue attività dopo tre mesi di massicce proteste che chiedono maggiori libertà.

Usa: "Da vedere in pratica cosa cambia"

"Se il regime iraniano ha risposto in qualche modo alla pressione delle proteste potrebbe essere una cosa positiva, ma dobbiamo vedere come funziona in pratica e cosa ne pensano gli iraniani". Così il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha commentato alla Cbs la notizia secondo cui la famigerata polizia morale in Iran sarebbe stata abolita.