Covid Russia, record di morti: 1.000 in un giorno. Ecco perché

Pochi vaccinati e restrizioni praticamente inesistenti. Ieri oltre 33mila nuovi contagi

In Russia dati in rialzo per la pandemia (Ansa)

In Russia dati in rialzo per la pandemia (Ansa)

Mosca, 16 ottobre 2021 - Il triste bilancio dei morti per Covid si aggiorna in Russia con l'ennesimo, ben poco invidiabile, record: per la prima volta dall'inizio della pandemia, il Paese di Putin ha dovuto registrare mille morti in un giorno. Un numero simbolico che certifica una volta di più la grande difficoltà della Russia ad affrontare la diffusione del Coronavirus nel momento in cui invece molti Paesi d'Europa sembrano poter tirare un po' il fiato. Allora ecco gli ultimi dati forniti dal bollettino quotidiano di Mosca: per la precisione sono stati 1.002. Anche i casi di nuovi positivi hanno toccato il record, con 33.208.

Romania, il Covid dilaga

Covid in Italia: il bollettino del 16 ottobre

Ormai da settimane la Russia deve aggiornare al rialzo le stime dei decessi (ieri, 15 ottobre, erano stati 999; due settimane fa erano stati 890) ed è aperto il dibattito tra gli esperti su quali siano le cause dell’andamento della curva epidemiologica. Certamente uno dei motivi che sta incidendo su questi numeri è la campagna vaccinale: in Russia c'è ancora un'altissima percentuale di non vaccinati. A fine settembre aveva ricevuto la prima dose solo il 33% circa della popolazione (47,9 milioni di persone) e circa il 30% (42 milioni) aveva ricevuto l'immunizzazione completa a fronte di una popolazione di 146 milioni di persone. 

C'è poi un'altra considerazione da fare: in Russia le restrizioni sono praticamente inesistenti e dove ci sono sono scarsamente rispettate.