Circa 63 euro l'anno. Sarà questo il risparmio per la famiglia composta da papà, mamma e un figlio di massimo tre anni di età per effetto del taglio dell'Iva su assorbenti e prodotti dell'infanzia prevista in manovra di bilancio. Più consistente, superiore ai 500 euro l'anno, sarebbe stato invece il risparmio se il taglio dell'Iva avesse riguardato tutti i beni di prima necessità. A fare i conti sono le principali associazioni di consumatori. Ecco, in dettaglio, le simulazioni del risparmio.
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Il risparmio sugli assorbenti: 6 euro l'anno Secondo Codacons la riduzione dell’Iva dal 10 al 5% sugli assorbenti femminili determina un risparmio medio di circa 20 centesimi a confezione. Considerato che una donna spende in media 126 euro l’anno per il rifornimento di assorbenti, il risparmio a consumatore non supererà perciò i 6 euro annui.
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Il risparmio sui prodotti per l'infanzia: 57 euro l'anno a figlio Per quanto riguarda i prodotti per l'infanzia, sull'acquisto del biberon si avrà un risparmio di 1,19 euro. Codacons ipotizza infatti un costo medio pari a 8,5 euro a biberon e la riduzione dell’Iva al 5% si traduce in un risparmio di poco più di un euro a prodotto. Sugli omogeneizzati il risparmio sarà di 25,2 euro l'anno. Una confezione da due vasetti di omogeneizzati di marca costa in media in Italia, calcola sempre Codacons, 1,99 euro. La riduzione dell’Iva al 5% comporta perciò un risparmio di 28 centesimi a confezione. Considerati i consumi medi annui di omogeneizzati da parte una famiglia con un figlio, il risparmio complessivo sarà pari a circa 25,2 euro ogni dodici mesi. Più alto il risparmio sui pannolini per i quali una famiglia spende mediamente 50 euro al mese per ogni figlio. Con il taglio del 5% dell'iva, da nostri calcoli risulta che il risparmio mensile si aggira sui 2,5 euro a figlio, ovvero 30 euro l'anno.
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Niente taglio sugli altri beni di prima necessità Togliere l'Iva su pane, latte e pasta avrebbe fatto risparmiare la famiglia tipo di un altra ventina di euro l'anno. Ma il vero sollievo – fa presente Federconsumatori – sarebbe arrivato dall'eliminazione dell'Iva da tutti i beni di prima necessità. In questo caso, stima l'associazione dei consumatori, una famiglia media avrebbe potuto risparmiare quasi 532 euro l'anno.